Il suo soprannome ufficiale è il “Flaco“. Il magro. Federico Fernandez lo accetta, ma lui ne preferisce un altro. Quello che gli diedero quando era un ragazzino piccolo, ma già alto più di un metro e ottanta: “El Pajaro“, l’uccelletto. Volava in alto il difensore argentino: uno stacco di testa notevole. Buono sia in difesa che in attacco. E sembrava davvero un uccello quando svettava in casa del Bayern Monaco: sfida di Champions League nella quale il Napoli perse 3-2 giocando bene, e dove Fernandez segnò una doppietta con due colpi di testa. I tifosi del Napoli vedevano in lui una promessa della Serie A e della nazionale argentina. Le strade poi si sono divise, e ora il “Pajaro” è in Premier League. Col suo Swansea sta dimostrando di essere all’altezza del campionato inglese, lui che a 25 anni ha già vinto un titolo in Argentina, due coppe Italia e una Libertadores.
I tifosi del Napoli pensano spesso a lui: accanto ad un Koulibaly molto promettente c’è un Albiol in difficoltà. Non sarebbe stato male tenersi anche Fernandez: con l’ex Genk una coppia di giovani forti. Anche se per poco, l’argentino ha conosciuto il francese: “Sì, l’ho incontrato a Dimaro per la prima volta e ho condiviso qualche giorno con lui. Mi è sembrato subito un buon giocatore – ha detto Fernandez a gianlucadimarzio.com – ma soprattutto un bravo ragazzo. Sono contento che sta facendo bene, ma me l’aspettavo. Si vedeva che era fortissimo. Gli auguro il meglio con la maglia azzurra”. Il suo addio ha lasciato la difesa del Napoli un po’ sguarnita: dietro Koulibaly e Albiol ci sono Albiol ed Henrique che vengono considerati, però, anche dei jolly sulle fasce.
Un rimpianto per i tifosi del Napoli, e forse anche per Fernandez:“Sapevamo subito che si trattava di un addio definitivo, ma era anche una buona opportunità. Sia per me che per il Napoli. Io ho detto di sì, e anche la società ha accettato l’offerta. Non è stato facile, abbiamo dovuto riflettere tutti. Ma penso che sia stata una decisione giusta, non solo per me”. Però la coppia Fernandez-Koulibaly destava curiosità in quei gironi di ritiro… chissà se avrebbe funzionato… “Ho lasciato tanti amici, sia tra i compagni che fuori. Da questo punto di vista l’intesa c’era sicuramente. A Napoli si sta bene. Ora però gioco con lo Swansea e non posso fare altro che tifare per una squadra a cui voglio bene. Auguro il meglio a Kalidou, Raul e tutti gli altri. Ma soprattutto ai tifosi partenopei che ammiro molto”. Strade divise, ma cuori uniti. Fernandez Napoli non l’ha certo dimenticata.
Fonte: Giovanni Scotto per gianlucadimarzio.com
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