Non c’è solo il mercato dei grandi, gli occhi del Napoli sono obbligatoriamente indirizzati sui giovani talenti, in Italia e nel mondo. Uno di questi è Francesco Paolo Salvemini, esterno destro d’attacco classe ’96 dell’Andria Bat. Per saperne di più, la redazione di IamNaples.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dell’Andria Bat Gianluca Torma:
“Salvemini è un esterno destro d’attacco classe ’96. Parliamo di un talento tecnicamente dotato e ben strutturato anche fisicamente. L’anno scorso si è messo in mostra nel campionato Allievi Nazionali Lega Pro dove ha trascinato l’Andria alla fase finale. Stiamo seguendo molto la sua crescita, infatti, è stato aggregato in prima squadra e nell’ultima sfida di campionato prima di Natale, contro il Prato, ha anche debuttato. L’allenatore gli ha concesso un quarto d’ora e lui si è messo in mostra costruendo due occasioni da gol. E’ un giocatore destinato a crescere. Molte squadre mi hanno contattato per Salvemini, l’anno scorso anche la Juventus con l’ex capo degli osservatori Sclosa. La società attualmente in vantaggio è, però, il Genoa; proprio negli ultimi giorni mi sono aggiornato con il responsabile del settore giovanile rossoblù Michele Sbravati. Il Genoa ha fatto una proposta economica all’Andria che nessuno ha finora raggiunto. Un osservatore del Parma ha visto la partita contro il Prato e ha segnalato il nostro giocatore al ds Leonardi che mi ha contattato ed ha formulato un’offerta ma il Genoa resta in vantaggio.
Il Napoli ha seguito il giocatore nella scorsa stagione. Tutto è iniziato il 25 Marzo scorso, quando si sono affrontate al “Kennedy” gli Allievi Nazionali Lega Pro del Napoli e quelli dell’Andria (il match finì 1-1, ndr). L’allenatore del Napoli Pompilio Cusano, mio vecchio di compagno di squadra nelle giovanili azzurre in cui ho militato sette anni, segnalò Salvemini a Barresi che mi contattò nei giorni seguenti. Voleva aggregarlo agli Allievi Nazionali che parteciparono al torneo Maggioni-Righi a Borgaro Torinese durante le vacanze di Pasqua. Avevo già dato la mia parola al Genoa che lo utilizzò per un’altra manifestazione; al Napoli andò in prova un altro nostro ’96, Ieva”
A cura di Ciro Troise
