Ci sono sette ore e quarantacinque minuti di un volo che decolla soltanto una volta la settimana tra Cancùn, Messico, e Santiago del Cile. Distanza consistente, ma non incolmabile, come quella che c’è in questo momento tra Mariano Andujar ed il suo Estudiantes per l’ennesimo ricongiungimento. Almeno in termini di chilometri però, le distanze verranno azzerate nella giornata di domani. Il portiere di proprietà del Napoli è in vacanza nel sud-ovest del Messico da domenica scorsa e lo sarà infatti fino a domani, quando è previsto il suo ritorno in Argentina. Il club di La Plata, dal canto suo, si trova con dirigenza al seguito nella capitale cilena, dove alle 19:30 di oggi (ora locale) affronterà i padroni di casa dell’Universidad De Chile nella prestigiosa amichevole prevista nell’ambito dell’accordo con cui due estati fa l’Estudiantes aveva prelevato dalla U l’attaccante classe ’96 Facundo Quintana. Anche per il presidente Juan Sebastian Veron e soci, il ritorno a casa dopo l’esibizione è previsto per la giornata di domenica. La prima metà della prossima settimana diventerà così decisiva per il futuro dell’estremo difensore, atteso ad un faccia a faccia con l’ex campione di Lazio e Manchester United. Un faccia a faccia in occasione del quale Andujar dovrà render nota la propria decisione definitiva. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da IamNaples.it, il club argentino ha offerto già da giorni al portiere un biennale da circa 700 mila dollari a stagione, offerta che inizialmente aveva lasciato interdetto il portiere che ha ancora un anno di contratto con il Napoli. Tre giorni fa, Veron ha precisato come l’offerta fosse intrattabile e che Mariano dovesse quanto prima esprimersi in maniera definitiva. Andujar, intanto, un bel gesto d’amore per il club del suo cuore l’ha già comunque speso nei giorni scorsi, rifiutando una proposta dell’Independiente (che avrebbe anche riconosciuto al Napoli una cifra di 750mila euro che non sono esattamente spiccioli per un portiere 33enne, abbondantemente fuori dai piani tecnici e in scadenza di contratto) lasciando filtrare il messaggio che l’ex etneo, almeno in Argentina, non gioca per nessun’altra maglia che non sia quella dei Pincharratas.
E allora ci si vede a La Plata, ognuno di ritorno dal proprio viaggio, per mettere la parola fine alla telenovela. Andujar ha dinanzi a sé due scelte: accettare di chiudere la carriera all’Estudiantes alle condizioni di Veron, facendo l’ennesima scelta di cuore, o aspettare altre offerte. Nella seconda ipotesi, dovesse passare più di una settimana prima di trovare una destinazione, per l’ex Catania potrebbe profilarsi un clamoroso scenario, che porta a un viaggio ancor più lungo di quello da Cancùn a Santiago: tratta transoceanica, direzione Dimaro. Scelta che, con quattro portieri già aggregati, di cui almeno due dovranno certamente partire, e con chance di poter restare nell’organico del Napoli prossime allo zero per l’argentino, non gioverebbe veramente a nessuno.
A cura di Andrea Falco
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