Lo scoprite solo ora? Noi ne decantavamo le lodi da tempo, arrivate tardi: manifesto degli adoratori del soccer. La MLS, nonostante sia in rapidissima espansione non risulta ancora tra i campionati più visti del mondo. Ragion per cui la forza di questo 21enne venne scoperta solo ora a livello globale. Dopo i Mondiali 2014, però, DeAndre Yedlin ha sentito da km di distanza scrosci di applausi, occhi di calciomercato e attenzione a mille di tifosi e top club europei.
In Italia Roma e Napoli duellano per portarlo in Serie A, ma il gotha europeo non vuole restare a guardare. Il Genoa aveva chiesto informazioni per primo, ma gli affari statunitensi di Roma e Napoli spingono più verso un trasferimento, se italiano sarà, verso centro e sud-Italia.
TERZINO DI SMERALDO – Yedlin è nato nel 1993 a Seattle, culla del grunge. DeAndre veniva al mondo, i Nirvana, le Hole, i Pearl Jam influenzavano gli anni ’90 e il decennio successivo. La città più importante dello stato di Washington DC è denominata Città di Smeraldo, come quella presente nel Fantastico Mondo di Oz. Ed è proprio nell’Emerald City FC che Yedlin ha mosso i primi passi.
DeAndre ha girato diverse squadre della propria città natale, prima di approdare al club principe, il Seattle Sounders, che nel 2012 l’ha ingaggiato in maniera definitiva (l’anno prima era al college Akron). 42 le presenze nel campionato statunitense. Nel 2014 Klinsmann è rimasto estasiato dal suo ruolo sulla corsia esterna, convocandolo per i Mondiali. Aprendo a Yedlin le porte di un nuovo mondo, quello del vecchio continente.
MELTING YEDLIN – Nel terzo millennio sempre più calciatori decidono di stupire optando per una Nazionale diversa dal proprio luogo di origine. Trisavoli, genitori, nazione di nascita e trasferimenti d’infanzia influiscono non poco sulla scelta. Molti devono valutare con attenzione, vista una lista niente affatto corta da cui pescare.
Il 21enne del Seattle è per metà lettone, ma nel suo dna ci sono anche origini nativo-americane, afro-americane e dominicane. Insomma, melting pot, diversi stati ma un solo obiettivo. La Nazionale a stelle e strisce, nello stato che ama e serve. Gli USA sono la sua patria, ma ha ascendenze lettoni da parte di madre. Chi vorà acquistarlo dovrà sperare nell’acquisizione del passaporto comunitario: prima di offerte ufficiali il dirigente modello dovrà informarsi a tal proposito.
DANI ALVES MOHICANO – Prima dei Mondiali Yedlin ha evidenziato in esclusiva a Goal Brasile di ispirarsi al terzino del Barcellona Dani Alves. Vedere per credere, dopo i primi tocchi la somiglianza con il giocatore brasiliano è impressionante. Terzino destro di spinta ottimo nel difendere e coprire, ha annullato Hazard ai Mondiali 2014, duellando con i tedeschi e portoghesi avendo più volte la meglio. Se non è un biglietto da visita questo…
Dribbla senza esagerare e crossa di prima, mettendo al centro parabole docili da spingere in rete con facilità. Yedlin è anche dotato di un’ottima coordinazione per i tentativi di fuori area. Il suo ruolo naturale è quello di esterno basso, ma può anche essere utilizzato come ala. Le sue capigliature sono celeberrime tra i seguaci della Major League Soccer, biondo platino o cresta da mohicano, è sempre occasione per sfoggiare nuovi tagli.
DE…MARKETING ANDRE – E’ giovane, devastante sulla fascia, sa coprire e segnare. Se non fosse abbastanza, è anche oro per il Seattle. La maglietta di Yedlin è infatti al decimo posto tra quelle più vendute, relativamente ai giocatori militanti nella MLS. Al primo posto c’è il compagno Dempsey e in generale tutti esperti americani o ex fuoriclasse europei. Yedlin è il più giovane in questa top ten.
DA RIO A SALVADOR – Tra i giocatori più attivi sul social network Twitter c’è sicuramente Rio Ferdinand. Il difensore, ex capitano del Manchester United, commenta spesso le prestazioni dei colleghi, sopratutto se c’è esigenza di elogiare. Durante Belgio-Stati Uniti ha avuto un solo giocatore di cui parlare, DeAndre Yedlin.
“Yedlin è come un piccolo proiettile, è bello vedere un terzino correre avanti e indietro con la stessa intensità”. Parola di Rio. A Salvador de Bahia DeAndre è uscito dai Mondiali, ma è entrato ufficialmente nella lista dei desideri. Giallorossi, azzurri, tedeschi, spagnoli, in generale europei. Da Seattle al Vecchio Continente, l’ultimo dei Mohicani.
Fonte: goal.com
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