Rafa Benitez ha sposato le esigenze del Napoli già nei giorni dei primi contatti con De Laurentiis. All’epoca sapeva di poter contare suoi proventi della clausola rescissoria di Cavani e del tesoretto Champions in entrare. Quest’anno ha preso coscienza che potrebbe essere un mercato diverso. Nessuna richiesta folle, largo ai giovani e/o a giocatori che abbassino il sostanzioso monte ingaggi. Che al momento è di circa 80 milioni di euro. Una cifra-monstre in caso sciagurato di mancato accesso alla fase a gironi della Champions. Il mercato del Napoli, è questa la linea di De Laurentiis, dovrà essere soft e ragionato. Il gran colpo potrebbe arrivare solo dopo il 27 agosto, data del ritorno del playoff. L’obiettivo, resta comunque lo scudetto. Benitez sa che gli investimenti pesanti saranno legati alla cessione di qualche big. Anche se, visto il saldo positivo con cui è stato chiuso l’ultimo bilancio (l’ottavo bilancio positivo consecutivo), il Napoli potrebbe reinvestire tutto il tesoretto. I più probabili candidati alla partenza restano Pandev, Maggio Behrami e Dzemaili, anche se Benitez ha fatto sapere di tenere in grande considerazione tutti e quattro. Pandev e Maggio vanno in scadenza del 2015: il macedone guadagna 2,3 milioni a stagione, l’esterno vicentino 1,2. Dunque, il Napoli deve far cassa con i cartellini e risparmiare circa 6,5 milioni lordo di ingaggio. Con questa cifra si può prendere un big. Uno tra Thomas Vermaelen o Jan Vertonghen (su cui Garcia però si è piombato a capo fitto), per intenderci. Pupilli di Rafa e in grado di far il grande salto in difesa. I due svizzeri hanno davvero molti estimatori, soprattutto in Premier: non è escluso che se il Napoli decida di affondare il colpo su uno tra Lamela e Sandro (centrocampista brasiliano ma con passaporto portoghese), gli elvetici possano entrare come pedine di scambio. Al Napoli piace anche Juan Bernat, 21enne terzino sinistro del Valencia. Fino ad ora due certezze: Koulibaly (preso dal Genk, manca solo l’annuncio ufficiale) e Gonalons. Sul capitano del Lione è questione di dettagli ma poiché c’è di mezzo il patron dei transalpini, Aulas, il rischio del dietrofront è sempre in agguato. Il Napoli ha come piano B Fernando del Porto che però continua a chiedere la luna. A questo punto, non è escluso che Bigon prepari il ritorno low-cost di Omar El Kaddouri, rivelazione nel centrocampo del Torino e su cui De Laurentiis ha investito un bel po’ di milioni due anni fa. Izzo e Dezi, rispettivamente ad Avellino e Crotone, potrebbero far rientro alla base e non ripartite più. Nei prossimi giorni si sonderà ancor di più la pista Varane del Real Madrid. Il Napoli sta quasi per rinunciare a Reina, a meno che il portiere non accetti una drastica riduzione dell’ingaggio. Rafael sta bene e Benitez punterà decisamente sul brasiliano, con Andjuar come riserva. L’elenco dei giocatori che piacciono a De Laurentiis è interminabile. Mercoledì partirà per gli Stati Uniti lasciando comunque indicazioni precise: come vice Zapata l’obiettivo numero uno è Gilardino mentre come alternativa piace Hernandez del Palermo che però deve inserire nell’operazione qualche contropartita tecnica . Elkeson del Guangzhou è una ipotesi, ma non alle cifre sparate nel primo incontro con Bigon.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro