Dopo il brillante campionato concluso con la conquista di un posto in Champions League, Walter Mazzarri ha individuato con molta intelligenza i limiti della sua squadra e, grazie al lavoro dei dirigenti, sta cercando di migliorare l’esistente. Se c’era un problema nel Napoli della passata stagione, questo era individuabile nella poca qualità dei centrocampisti centrali. Abili a rompere il gioco altrui, ma poco propensi alla costruzione della manovra, finivano sempre per doversi appoggiare ai tre uomini offensivi (Hamsik, Lavezzi e Cavani) per inventare qualcosa di bello. Ora, invece, si è puntato su giocatori che riescono a unire qualità e quantità. Dzemaili, preso dal Parma, è l’esempio di questa nuova tendenza. Perfetto sarebbe anche l’acquisto dello svizzero Inler. In questo modo la zona centrale del campo acquisterebbe in peso, in dinamismo e in capacità di costruzione della manovra. E’ il logico passaggio per una squadra che, da grande quale è diventata, non potrà basarsi soltanto sul contropiede.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
