Freccia a sinistra e poi a destra. Manolo Gabbiadini è il futuro ma è come se fosse già il passato, un qualcosa di assunto, anzi di ingaggiato parlando di calcio, e allora tutto sulle fasce: e se il mancino croato del Dnipro, Ivan Strinic, è un pezzo da seguire con estrema attenzione nell’immediato, per quel che riguarda il futuro c’è un altro uomo della medesima scuderia: Thomas Meunier. Un cavallone della destra che fu offerto già qualche tempo fa al club di De Laurentiis e che nelle ultime ore è tornato attuale. Parola dei vertici del Bruges, la sua squadra: «Sì, è vero: il Napoli lo segue».
IL GIOVANE. E allora, la conferma che vale più di qualsiasi speculazione. «Sappiamo che il Napoli guarda da vicino Meunier». Il general manager belga, Vincent Mannaert, lo dice ai media locali nel bel mezzo di una chiacchierata di mercato. E però ci tiene anche a precisare che di ufficiale non c’è nulla: «Per ora non sono ancora state avviate delle trattative, e anzi se dipendesse da noi vorremmo rinnovargli il contratto». Bella forza, il giocatore non è niente male: ha 23 anni e referenze di buon livello. Attualmente gioca nel Bruges, dicevamo, e sulle fasce se la cava sia in posizione più avanzata sia a sinistra: se la cava, intendiamoci, nel senso che il suo ruolo naturale è l’esterno destro. Lo stesso di Maggio e Mesto: entrambi in scadenza di contratto.
GLI AMICI. Dunque, la rifondazione è partita: un po’ per il mercato di gennaio e un po’ per quello estivo. Sì, Meunier è un uomo che pare più adatto alla prossima finestra di affari, considerando le contingenze, però la questione non preoccupa molto: anche lui, infatti, fa parte della scuderia di Ivan Perisic (25, Wolfsburg), altro obiettivo con vista mare, e di Strinic. Rapporti continui e costanti, con i signori in questione; rapporti che ben presto potrebbero moltiplicarsi per l’ultimo scatto verso Ivan il terribile. Croato di Spalato, 27 anni, tra poco – pochissimo – Strinic si svincolerà dal Dnipro: il suo cartellino, infatti, sarà di proprietà del club ucraino fino al 31 dicembre, mentre dal primo giorno del nuovo anno potrà accasarsi un po’ dove preferisce. Da svincolato.
IL NODO. A lui la destinazione Napoli è gradita, altroché, e l’ipotesi di un contratto di tre anni (e mezzo) da un milione e 400mila euro a stagione non è mica male: il fatto, però, è che una persona molto vicina al giocatore ha creato un po’ di scompiglio, conferendo l’incarico a un gruppo di agenti diversi da quello che lo rappresenta. Insomma, una confusione di cui il Napoli è a conoscenza e che di certo non potrà essere un ostacolo se risolta in breve e nella maniera più chiara possibile.
IL CENTRALE. Al di là delle fasce, il club azzurro lavora anche all’ipotesi di un difensore centrale: Ron Vlaar, 29enne olandese dell’Aston Villa in scadenza a giugno. Lui piace, e del resto anche il Mondiale ne ha messo in evidenza le qualità, però il fatto è che all’entrata dovrebbe corrispondere un’uscita: e in questo momento, l’unico candidato sembra Henrique Buss. Il brasiliano è seguito dal Villarreal e poi dall’Internacional di Porto Alegre. «Non so nulla, devo parlarne con il mio agente: bisognerà capire le intenzioni del Napoli. Qui, comunque, sono felice». Henrique parlò così. Ora, parola al club azzurro.
Fonte: Il Corriere dello Sport
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