Intervistato da Il Messaggero, il portiere della Roma Morgan De Sanctis ha parlato della scelta di vestire la maglia giallorossa: “La Roma per me è stata la scelta giusta. L’avevo già sfiorata nel 1995, poi presero Sterchele… L’esordio in A peraltro l’ho fatto contro la Lazio: ero alla Juve, mi fece gol Salas. Sicuramente andò meglio la prima in B, con una vittoria. E alla seconda presenza ho parato un rigore a Vieri. Quando ho deciso di venire qui, ero consapevole che questa fosse una squadra forte, mi sono andato a rivedere i punti che negli anni passati aveva fatto con le grandi e sono rimasto impressionato. Ho lasciato Napoli per situazioni che mi hanno ferito. Sapevo che la Roma poteva e voleva costruire una grande squadra, compatibilmente ai conti e alle finanze. Ci sono riusciti e ora stiamo cominciando ad ottenere i risultati. Siamo consapevoli della nostra forza e chissà dove possiamo arrivare. Mazzarri? Per me il mister è quasi una divinità. Un allenatore bravissimo, un esempio per tutti su come gestisce la fase difensiva. Io a Napoli l’ho avuto quattro anni: ogni stagione è riuscito a fare più di quello che erano le nostre possibilità. Dall’esterno è uno antipatico, lamentoso, poi l’ho conosciuto e non è così. È solo un’immagine che trasmette agli altri. Ha pochissimi difetti e per noi non sarà facile”.
Fonte: TMW
La Redazione
L.D.M.
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