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De Laurentiis non vuol sentire offerte per Cavani, ma il contratto del Matador…

NAPOLI – Dopo Lavezzi anche Cavani? No. De Laurentiis non sente. Non ci sta a perdere così il suo fenomeno con la faccia da indio, l’uomo da 66 gol in due stagioni che farebbe invidia a quello bionico da 6 milioni di dollari dei telefilm americani. La Juve stravede per Edinson detto Edi, ma il presidente azzurro s’è dimostrato coerente e di parola: il Pocho è andato al Psg per 31 milioni di euro, neanche un centesimo in meno dell’importo intero della clausola rescissoria, e sul Matador ha sempre detto che non avrebbe preso neanche in considerazione un’offerta inferiore a 70 milioni. Beh Giovinco, Matri e una borsa cash compresa tra 15 e 20 milioni sarebbero un notevole capitale di talento, euro e gol, eppure l’incedibilità dell’attaccante continua a essere ribadita. Cavani, nel frattempo, è a Miami con Messi e compagni e oggi incontrerà il suo manager, Pierpaolo Triulzi: l’entourage non fa rumore, però chiede comunque un incontro. Perché se la voglia di emigrare non c’è, esiste comunque l’esigenza di parlare del contratto.

IL FORZIERE- E allora, tra le pieghe della vita azzurra di Cavani. Vita serena di un uruguaiano di fede e valanghe di gol. Delizia e croce: 66 in due stagioni divisi equamente, un forziere di gioie e brillanti che scatena puntualmente da due estati le voglie di tanti club d’Europa. Un elenco lungo così: il Real Madrid, il Chelsea, i due Manchester e la Juve sono quelli più gettonati dei racconti del mercato, eppure – parole di De Laurentiis – nessuno mai s’è spinto a tramutare in fatti le ipotesi. Nessuno o perlomeno non ancora: perché le notizie di Torino raccontano che il club bianconero studia e pensa, cosciente dell’incedibilità di Cavani ma anche pronto a muoversi nel caso di uno spiraglio. O di aprirlo con una proposta (in)decente.
MIAMI E ROMA- Il Matador, in questi giorni, è stato più che altro impegnato sulle spiagge del Messico, a provare a dedicarsi almeno un po’ al relax e alla famiglia dopo una stagione massacrante che, a breve, potrebbe riprendere con la convocazione di Tabarez per l’Olimpiade. Oggi arriverà a Miami per partecipare insieme con Hamsik, Gargano e Lavezzi all’amichevole conclusiva del tour benefico organizzato da Messi. Ci sarà anche il suo manager, Triulzi. La posizione di Cavani è chiara: «A Napoli sono felice, non penso ad andare via. Ma è ovvio che nel calcio non si sa mai» . Parole sincere, non da furbone, ribadite fino a qualche giorno fa. In sintesi a lui l’azzurro piace eccome, ma allo stesso tempo gradirebbe parlare del suo ingaggio con De Laurentiis – attualmente intorno ai 2,5 milioni – prima di cominciare la nuova stagione.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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