NAPOLI – Fermi tutti che si gioca: International-Vasco da Gama 5-3. Prima il campo, poi il mercato. E allora ecco un’altra partita. Ricominciano le trattative, si torna a discutere, limare, sistemare e soprattutto vedersi. L’appuntamento è fatto. Per oggi. L’intermediario del Napoli (ri)vede quelli dell’International. Damiao ha detto sì. Ora bisogna convincere il club. E come sempre nel mercato ci sono le cifre da far quadrare. La richiesta dei brasiliani è più alta di quei venti milioni e bonus che sembrerebbe il prezzo giusto. Si tratta per chiudere. Oggi un altro incontro. Il Napoli va di fretta, spinge, ci crede, in un paio di giorni vuole definire tutto. Leandro Damiao è il bomber scelto. Poi si cercherà l’alternativa. Il profilo è sempre stato quello del giovane di talento e prospettiva. Hernandez, insomma. Prim’ancora Belfodil. Gilardino è però un’idea: pronto, esperto, una garanzia sotto porta. Lo stesso identikit di Julio Cesar. Ruolo però portiere. L’agente prende tempo. Parla di inesattezze. Di Arsenal e dettagli, soldi: dovrebbero essere due milioni e quattrocentomila euro l’anno. Una certezza comunque c’è. E’ lui, è Julio Cesar il portiere che il Napoli vuole annunciare. E presto. La Roma aspetta De Sanctis. Che è in ritiro a Dimaro con la valigia pronta. Destini comuni. Si viene, si parte. Vitale può tornare alla Ternana. Dossena si guarda intorno: Turchia e Spagna. Per Santana c’è il Genoa. Su Gargano il Benfica. Calaiò ha detto no ai soldi e ai sogni Champions del Paok. Ma al Palermo o al Torino non resisterebbe. Affetto e amarcord, il mercato è pure questo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
