Ho avuto il piacere di seguire dal vivo questo calciomercato, che è partito in sordina ma che poi, soprattutto nelle battute finali, ci ha regalato grandi colpi. L’ultimo giorno di mercato ha sempre previsto moltissime operazioni perché le necessità d’organico spesso convincono le società a tirar fuori il denaro oppure ad inventarsi le formule e le modalità per rinforzare le proprie squadre.
Lo sa bene la Roma, che ha realizzato l’acquisto più importante del giorno, portando alla corte di Ranieri Marco Borriello, che darà profondità al gioco dei giallorossi e soprattutto garantisce tanti gol. Intorno alle 16:30 è arrivato via fax l’ok dell’Unicredit per l’operazione ed il dg Pradè, in compagnia dell’agente di Borriello, Tiberio Cavalleri, si è recato a Via Turati, dove hanno completato la trattativa. Nella sede della società rossonera hanno incontrato anche Robinho, l’ultimo acquisto del club di Berlusconi. Anche il Napoli ha lavorato moltissimo; il box del Napoli, l’unico continuamente presidiato dai giornalisti, era il fulcro del primo piano dell’Atahotel Executive, quello destinato agli uffici delle società. Il direttore sportivo Bigon ed i membri del reparto scouting, Micheli e Mantovani, costruivano le tante operazioni che ha concluso il club partenopeo in entrata ed in uscita. Il team manager Santoro si è dedicato soprattutto alla stesura ed al deposito dei contratti, e poi è stato al centro di tutte le cessioni dei giocatori del Napoli cresciuti nel settore giovanile. Il club di De Laurentiis ha ceduto in prestito alla Cavese Ciano, attaccante classe ’90, Diana, difensore classe ’91 e De Rosa, classe ’94. L’operazione è stata condotta dal direttore organizzativo Gennaro Brunetti, ex direttore generale della società di Cava de’ Tirreni, incarico da poche settimane attribuito a Francesco Maglione. L’attaccante Ammendola, classe ’91, passa in prestito all’Aversa Normanna, che milita nella Seconda Divisione della Lega Pro. L’ultimo giorno di mercato del Napoli merita un dieci e lode per le cessioni, perché non è assolutamente semplice piazzare degli “esuberi costosi” come De Zerbi, Dalla Bona e Pià. Il Napoli in questa sessione si è liberato di molti elementi che non rientravano nei piani di Mazzarri. Bigon merita i complimenti per le rescissioni dei contratti di Navarro e De Zerbi, che si sono trasferiti poi rispettivamente all’Argentinos Juniors ed in Romania, al Cluj, avversario della Roma nel girone di Champions League. Pià anche non è più un giocatore della società partenopea, infatti, va al Portogruaro del dg Giammario Specchia, il figlio dell’opinionista Paolo.
Dalla Bona passa all’Atalanta in prestito con diritto di riscatto. L’ex centrocampista di Lecce, Milan, Chelsea torna nella città in cui ha cominciato la carriera. Gli unici due calciatori in esubero, che non sono riusciti a trovare una nuova sistemazione, sono Bucchi e Rullo. Per l’attaccante non è stato trovato l’accordo col Modena, mentre per il terzino sinistro non sono arrivate offerte. In entrata il colpo della giornata è l’arrivo di Dumitru dall’Empoli, attaccante classe ’91 che rappresenta uno degli elementi più interessanti delle nazionali giovanili. Infatti, l’attaccante nato in Svezia con padre rumeno e madre brasiliana, ha militato sia nell’under 17 che nell’under 19. Quest’acquisto è nato a Giugno, quando Mantovani andò nelle Marche a vedere le fasi finali del campionato Primavera, perso dall’Empoli in finale contro il Genoa (2-1 il risultato finale). La relazione su Dumitru fu molto positiva ed il Napoli poi chiese informazioni alla società toscana sin dalle prime battute del mercato. La giornata per il Napoli è cambiata intorno alle 15:30, quando è circolata la notizia clamorosa dell’interesse della Juventus per Rinaudo. Il difensore palermitano, dopo il blitz di Marotta nel box del Napoli, passa al club bianconero in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro.
Il sostituto, che completa la retroguardia, è Cribari, che arriva dalla Lazio a titolo definitivo per 500 mila euro. Il brasiliano ha già giocato, sia al Siena che alla Lazio, nella difesa a tre e quindi è più adatto a questo modulo rispetto a Rinaudo. Certamente il reparto arretrato non compie un grande passo in avanti con questa doppia operazione. Il difensore palermitano, però, dopo che ha chiesto spesso più spazio, andava ceduto e Cribari era sul mercato.
Così la trattativa con il ds della società di Lotito, Ighli Tare, si è potuta concludere positivamente in poche ore. Riguardo alle altre squadre di serie A, un altro grande colpo della giornata è l’acquisto di Perez, centrocampista dell’Uruguay agli ultimi mondiali, da parte del Bologna. Le neopromosse Lecce e Brescia si sono rinforzate rispettivamente con gli arrivi di Jeda e Zebina.
Dal nostro inviato all’Atahotel Executive Ciro Troise
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