Sicuramente il presidente De Laurentiis oggi ha animato l’intera giornata di calciomercato. Le sue parole su Criscito hanno catalizzato l’attenzione sui colpi di scena che caratterizzano ogni trattativa del Napoli. De Laurentiis è uomo di cinema e si vede; le sue dichiarazioni sembrano un continuo fornire indizi verso la risoluzione delle sceneggiature da film giallo, anche se l’estenuante lunghezza degli affari di mercato ci fanno pensare più ad una serie televisiva che ad un singolo film.
Le dichiarazioni di uno degli agenti del difensore di Cercola, Alessandro D’Amico, ai nostri microfoni chiariscono lo stato della trattativa dove le parti sono molto distanti, ma, nonostante lo strappo di De Laurentiis, tutto è ancora aperto. “La trattativa che porta il mio assistito al Napoli non è assolutamente chiusa. Le dichiarazioni del presidente mi hanno sorpreso. Noi stiamo conducendo brillantemente la trattativa con Riccardo Bigon. Il giocatore è ben disposto a venire a Napoli, ma c’è una trattativa economica in corso. Non si può pretendere che le offerte vengano accettate a prescindere. Certamente se venisse l’Inter, gli azzurri farebbero fatica a competere, ma al momento non ci sono nè i neroazzurri nè il PSG! Per noi la trattativa con il Napoli è ancora aperta”- così si è espresso Alessandro D’Amico.
Ci sono ancora i margini per discutere dell’approdo di Criscito all’ombra del Vesuvio; ciò è merito della mediazione di Bigon.
In serata sono circolate le indiscrezioni per cui Andrea D’Amico e Preziosi sono a San Pietroburgo per un’offerta dello Zenit per il terzino della Nazionale. Sull’ingaggio si parla di 2,5 milioni di euro; adesso tocca al giocatore prendere delle decisioni. E’ noto che Criscito non sia entusiasta di andare via dall’Italia; ciò vale anche per l’interesse del Paris Saint Germain.
Il probabile approdo di Gasperini sulla panchina neroazzurra rende ancora di più l’Inter la soluzione preferita dal giocatore, anche se il Napoli è un’ipotesi che non dispiace. Le parti sono distanti sia sull’ingaggio che sui diritti d’immagine, principale spina dell’affare. L’ipotesi della rescissione con Macron e di un nuovo contratto con Adidas, che avrebbe favorito l’ingaggio di Criscito, testimonial dell’azienda tedesca, si fa sempre più lontana.
Il Napoli comunque deve stare alla finestra per poi riproporsi nei modi opportuni. Nel frattempo il club partenopeo sonderà altre piste, nella convinzione che è necessario rinforzare il reparto difensivo. In serata è emersa l’indiscrezione di un ritorno su un vecchio obiettivo del mercato invernale: Britos del Bologna; sull’uruguagio, però, è forte il pressing del Lione. Per il reparto difensivo è concreto anche il sondaggio per Silvestre del Catania.
E’ stata importante l’apertura di giornata del procuratore di Inler Lamberti, dichiaratosi disponibile ad un incontro con il Napoli e dimostrando così sia l’appeal delle dichiarazioni di De Laurentiis che il potere di Pozzo, che è stato chiarissimo: “O va al Napoli o resta ad Udine”.
La Juventus, inoltre, nonostante l’aumento di capitale (120 milioni di euro che devono durare cinque anni), deve prima sfoltire l’organico a centrocampo prima di poter pensare ad effettuare degli acquisti. Oggi i dirigenti del club bianconero hanno incontrato Felicevich, l’agente di Vidal; qualcuno parla di sondaggio, ma sembra più un’operazione di disturbo verso le altre compagini italiane impegnate nella trattativa con il Bayer Leverkusen.
Dopo l’annuncio ufficiale per Donadel, a breve arriverà anche quello per Dzemaili. Le cifre sono ormai note: 7,5 milioni di euro più la metà di Santacroce ed il prestito di Blasi; per Santana si attende la cessione di Sosa. Avviatissima anche la trattativa per Rosati del Lecce, che si avvicina ormai alla vittoria delle “elezioni” per il ruolo di vice De Sanctis. In giornata ci sono stati altri incontri con il ds del club pugliese Osti e l’agente Lucci; parliamo di un altro acquisto in dirittura d’arrivo.
Per il vice Cavani raccontiamo una situazione in stand-by; il primo nome è sempre quello di Maxi Lopez, ma è tutto fermo perché le priorità sono gli affari già avviati. Avevamo raccontato anche del gradimento per Floro Flores; oggi, però, il presidente del Genoa Preziosi ha contattato l’Udinese ed il suo procuratore, dichiarandosi disponibile ad esercitare il diritto di riscatto, dopo però essersi “liberato” di Acquafresca che ritorna dal Cagliari.
Riguardo alla valorizzazione dei prodotti del vivaio abbiamo raccontato in giornata il riscatto di Dezi, esterno destro classe ’92 che ha ben figurato nella Primavera di Miggiano. Il giocatore era stato acquistato nella scorsa stagione da Bigon in prestito con diritto di riscatto, esercitato in data odierna. Riguardo al futuro del giocatore, si lavora per il prestito in B o Lega Pro.
Nella giornata all’Atahotel Executive spicca anche il colpo del Cesena con l’acquisto di Mutu dalla Fiorentina. Il direttore sportivo Minotti è stato protagonista anche riguardo all’operazione Parolo. Il validissimo centrocampista di Gallarate, che era in comproprietà con il Chievo, diventa interamente della società del presidente Campedelli in virtù di un investimento di tre milioni di euro. Come avevamo anticipato già qualche giorno fa, i romagnoli vogliono trattenere anche Santon. In attesa di capire come sarà definita la comproprietà di Viviano tra Bologna ed Inter, registriamo le avances del Novara per Kasami, il giovane Verdi del Milan e Morimoto del Catania. Altre comproprietà importanti di giornata sono quelle del Siena: Kamata, Carobbio e Belmonte sono interamente del club toscano, mentre Ghezzal è tutto del Bari. E’ notizia di giornata anche l’inserimento del Chelsea per Sanchez, che però farà prevalere la sua volontà ed andrà al Barcellona.
Domani sarà l’ultima giornata dedicata agli accordi di compartecipazione; poi dalla settimana prossima il mercato sarà “libero”.
Dall’Atahotel Executive: Ciro Troise
