Il giovane centrocampista Ezequiel Cirigliano è nelle mire del club azzurro, ma è, nel contempo, un vero e proprio pupillo del suo allenatore al River Plate, Matias Almeyda che intende tenerselo ben stretto. La cura della preparazione del giovane talento sudamericano è descritta in questo articolo del portale argentino Olé che IamNaples.it ha tradotto per i suoi lettori:
Almeyda desidera che il suo pupillo recuperi la precisione che ha perduto nelle prime partite ed ha messo a punto un esercizio specifico per aiutarlo in tal senso. Lo scherzo di Almeyda ha strappato un piccolo sorriso a Ezequiel Cirigliano che ha tentato un passaggio ad Amato, sul lato destro, mandando, però, la palla troppo lontano. Nel mentre la maggior parte dei giocatori faceva dei passaggi laterali. Però, El Pelado (soprannome del tecnico Almeyda, ndt) non ha pensato un secondo di lasciar perdere la promessa. Si mise a marcarlo personalmente durante tutto l’allenamento e dopo un esercizio di pressing insieme a Leonardo Ponzio (con Aguirre e Ledesma come avversari) se lo prese in disparte per un esercizio specifico di precisione. Almeyda ha esercitato dunque molta forza, alchè il suo pupillo, strano per lui, ha sbagliato le ultime due partite. “Quando Ezequiel sbaglia due passaggi si nota subito”, ha ammesso il tecnico che lo ha tolto contro il Belgrano e l’Estudiantes per scarso rendimento e/o per la troppa pressione. E non vuol perder tempo poiché sa che il ragazzo è una pedina fondamentale nel funzionamento collettivo della squadra. Per questo motivo, invece di una mattinata di puro calcio, il tecnico ha sgombrato il campo e collocato Cirigliano a centro, nello spazio tra il cerchio centrale e la mezzaluna. Amato, invece si mise proprio sulla corsia destra nella metà campo e Almeyda nel settore opposto. Da loro arrivavano i passaggi per il numero 5, il quale li stoppava con il sinistro e se li passava al destro se la palla arrivava dal lato del mister, mentre accadeva il contrario se il passaggio partiva dai piedi di Amato.
All’inizio non ne azzeccava una. Ma, di lì a poco Ezequiel ha ingranato, divenendo più continuo. All’improvviso Matias Jesus gli si affiancò per mostrargli i movimenti che doveva fare con il corpo per accompagnare lo stop e dare alla palla la precisione per la quale stava lavorando tanto. Il lavoro col pallone si dilungò per una mezzora quasi, fin quando il numero 5 sembrò aver trovato il modo di quadrare il cerchio. Alla fine Almeyda gli diede il permesso di terminare la normale routine di lavoro.
Il futuro di Cirigliano resterà incerto fino al 31 di agosto, alla chiusura del calciomercato in Europa. Finora non ci sono state ancora offerte concrete seppur si parli di un interesse del Napoli. Desiderio del tecnico è comunque averlo a disposizione e al top della forma. Insomma non lo perde di vista e desidera che Cirigliano non perda in condizione.
Fonte: Ole.com.ar
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La Redazione
Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani
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