Il ballo sulle punte. Delle punte, per forza di cose. Tango, rock e anche un po’ di samac turco. Come Burak Yilmaz, il nuovo ballerino sul palco tinto d’azzurro. Lui, certo, il gigante del Galatasaray che ha messo in vetrina un campionario molto, molto interessante, e poi i soliti più noti: da Pablo Daniel Osvaldo, l’italiano d’Argentina ribelle, che dalla Roma andrà via, a Edin Dzeko, il poliglotta bosniaco che il City offre trattando Cavani, e poi i latini. Un bel po’ di latini, osservati con ammirazione, suggestione e fantasia: dal Nino, Fernando Torres, al Pistolero, Luis Suarez, sono tanti i nomi soffiati dal vento di Primavera dei media inglesi e anche sudamericani. Nel ballo delle punte di Benitez, comunque, c’è posto soltanto per i migliori, questo è chiaro. Ma il primo ballerino è ancora lui, il Matador. Tutti girano intorno a lui. L’etoile.
UOMO COPERTINA – Bene, dunque. Il ballo delle punte: Edi, che ora è a Salto e presto sarà a disposizione della Nazionale in vista della Confederations Cup, è un punto interrogativo. Nonostante De Laurentiis abbia annunciato di volerlo trasformare in esclamativo. E allora? Burak Yilmaz il turco è un gigante di 27 anni e 188 centimetri che all’improvviso, cioè dopo una super stagione con il Galatasaray coronata da 24 gol e 8 assist in campionato, e altre 8 reti in Champions, s’è ritrovato sui taccuini di mezza Europa. Il valore del cartellino è decisamente alla portata, intorno ai 13 milioni di euro, e anche il suo ingaggio, più o meno due milioni. E allora? C’è concorrenza: l’Atletico Madrid, ad esempio, è molto agguerrito, soprattutto dopo aver incassato la valanga milionaria dal Monaco con la cessione di Falcao, ma il Napoli di Benitez ha un grande appeal. Il telefono del manager dell’attaccante, Ali Egesel, è rovente. E squillerà sempre più.
ITALIANO DI BAIRES – E ancora. La saga romana di Osvaldo è in evoluzione totale: aria di cambiamenti, per il ventisettenne attaccante nato a Buenos Aires che, domenica, dopo la sconfitta della Roma con la Lazio nella finale di Coppa Italia dell’Olimpico, ha avuto un vivace scambio di battute con Andreazzoli. Ha voglia di sentirsi protagonista, Osvaldo, perché i mezzi e la caratura tecnica sono da prima classe: il Napoli lo segue, da un bel po’, non è un mistero, e anche in questo caso il valore del cartellino (intorno ai 15 milioni di euro) e dell’ingaggio (decisamente nei parametri-Napoli) sono armi a favore del club azzurro.
DALLA PREMIER – Movimenti annunciati, soffiati, facciamo ipotizzati anche Oltremanica: dall’Inghilterra, dalla Premier. Perché quello sì, che potrebbe essere un campionato dal quale attingere forze nuove. Perché è il regno di Rafa: dal Chelsea di Torres (29) al Liverpool di Suarez (26), passando per il City di Dzeko (27). Blues e Citizens vogliono Cavani, come il Real Madrid, e dunque ogni nome (d’attacco) potrebbe diventare un’eventuale pedina di scambio. Come ha anche spiegato De Laurentiis: «Il City mi offre Dzeko». Che, fino a prova contraria, è un signor attaccante con una vasta gamma di colpi. Che, fino a prova contraria, conferma il profilo dell’attaccante che il Napoli sta valutando in caso di urgenza: alto. Molto alto.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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