Colpi a zero euro, qualità e risparmio. L’Italia, e l’Europa, son piene di occasioni. Il pacchetto Barcellona, tanto per dire. Al momento non se n’è fatto niente, perché il Barça ha sparato alto, ma col contratto in scadenza a giugno per Montoya e anche Bartra a gennaio sarà tutta un’altra musica. Tutti e due i ragazzi, 22 anni entrambi, non pare abbiano la minima intenzione di rinnovare. Il Napoli è in agguato. E ha calato la sua offerta: in fondo il successo della Juve sugli azzurri ha proprio il marchio degli affari a parametro zero con i gol firmati proprio da Llorente, Pirlo e Pogba che i bianconeri hanno preso senza spendere un euro per il cartellino.
E allora anche Riccardo Bigon ha ben aggiornato il suo database. Alla lista della spesa puntualmente presentata da Benitez in vista della sessione invernale, spuntano un bel po’ di nomi che a giugno del 2014 saranno svincolati. Tutte primissime scelte, sia chiaro. Benitez è sempre un passo avanti, anche sul mercato. È un aziendalista al 101% che lavora anche gettando spesso un occhio sul settore giovanile, sul campione da costruire in casa, magari individuando il talento dietro il sorriso imberbe.
L’enciclopedia del mercato di gennaio di Rafa e De Laurentiis ha una guida introduttiva con alcuni punti-cardine: nel mirino di gennaio occhi puntati ai giovani «adulti». Per dire, bene Antonelli (26 anni) piuttosto che Sagna dell’Arsenal (anche lui in scadenza e offerto al club azzurro).
In giro c’è un bel po’ di affari a costo zero. In difesa non intendono rinnovare con i club di appartenza D’Ambrosio del Torino e il franco-marocchio Kaboul del Tottenham. Sempre dall’Inghilterra, si libera il serbo Vidic che non firma per il Manchester United. A centrocampo andrà via dal Bayern il brasiliano (ma passaporto spagnolo) Rafinha: 28 anni e tanta esperienza. Xabi Alonso vuol cambiare aria: pare che la Juve abbia fatto prima di tutti, ma certo lo spagnolo ha proprio le caratteristiche per il gioco di Benitez. Il Napoli poi col Real ha corsia privilegiata dopo i tre affari dello scorso anno: guadagna 4,6 milioni all’anno, cifra alla portata degli azzurri. L’Anzhi libera Jucilei, che il Napoli seguiva anche lo scorso anno (i russi lo valutavano 15 milioni), ma nel pc di Bigon spunta anche Manuel Fernades, portoghese che gioca nel Besiktas.
E ancora: sottolineato in rosso anche il nome di Ola Toivonen, 27enne che gioca (e bene) nel Psv Eindhoven. Piace anche un tedesco, sempre in scadenza, dell’Eintracht: il 23enne Sebastina Rode. Il Napoli valuta. In attacco c’è una bella coppia pronta a cambiare aria: Diouf dell’Hannover e Jeremy Menez, ormai ai ferri corti con Laurent Blanc, tecnico del Paris Saint Germain. Il 26enne talento di Longjumeau. Nella lista degli svincolati compare pure Lewandoswi ma anche le pietre sanno che ha firmato col Bayern Monaco. C’è una tentazione: l’ex promessa Macheda. Va in scadenza pure lui.
Infine, il portiere. Era dai tempi del mitico Dasaiev che in Russia non si vedeva un portiere come Igor Akinfeev. Ha voglia di cambiare aria. Ma candidato a vestire la casacca azzurra è Moyà: col Getafe va in scadenza e Quilon lo ha già promesso a Benitez. Sempre se Reina andrà via.
Fonte: Il Mattino
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