Scontenti. E pure cari a livello di stipendio. E nel gruppo non ce ne sono tanti: Pandev (2,3 milioni a stagione) guida il gruppo di quelli che ormai hanno la valigia in mano. Pronto a partire già a gennaio, destinazione Firenze o Londra. Il macedone va in scadenza il prossimo anno e poiché non c’è intenzione di rinnovare il contratto, la sessione estiva è l’ultima occasione per fare cassa: Goran, 30 anni, può andar via per un cifra intorno agli 8 milioni.
Altro fedelissimo di Mazzarri in partenza è Valon Behrami: nel 2014 ha giocato titolare solo 5 partite (tre in Europa League). È stato al centro di un caso che ha coinvolto la nazionale svizzera e lo staff medico del Napoli: gli elvetici volevano l’intervento chirurgico dopo l’infortunio al piede sinistro, il Napoli si oppose e alla fine dopo un consulto a Barcellona, il verdetto dell’esperto internazionale Vilarrubias diede ragione al dott. De Nicola. Ma da allora, Behrami non è più lo stesso, non gioca più come all’inizio: ha molte richieste e un contratto lungo, fino al 2017. Chi lo vuole deve pagare 15 milioni almeno.
Un altro destinato ad andare via è Miguel Angel Britos. L’uruguaiano ha collezionato solo 18 presenze e non ha mia convinto Benitez. Il problema è che il Napoli con Britos rischia una minusvalenza: lo ha preso dal Bologna per 9 milioni, difficile trovare qualcuno disposto a pagare tanto. Dovrebbe restare al West Ham Pablo Armero: ora è in prestito ma a giugno potrebbe finire a titolo definitivo.
Non è finita qui: Maggio, Zuniga e magari anche Inler. Sono tutti giocatori che potrebbero finire sul mercato. L’esterno della nazionale ha il contratto che scade a giugno 2015: guadagna 1,2 milioni a stagione ed è chiaro che chieda un aumento. Difficile che venga accontentato. Di sicuro non ci sono appuntamenti tra il manager del terzino e il Napoli. Il destino di Inler dipende dagli arrivi a centrocampo. Quello di Zuniga dalla richieste: dopo sette mesi di stop, la sua valutazione sarà legata a doppio filo dal suo rendimento ai mondiali. La Colombia punterà su di lui, nonostante il problema al ginocchio che lo ha «tartassato» per tutta la stagione. L’ultima partita che ha giocato Zuniga è stato il primo ottobre. A Londra contro l’Arsenal.
Fonte: Il Mattino
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