Dopo tre stagioni in costante crescita col suo Napoli, Maurizio Sarri è arrivato a un bivio: restare per dare seguito al progetto tecnico o provare una nuova esperienza all’estero, dove non sembrano mancare le pretendenti. Il tecnico, attualmente concentrato sulla corsa scudetto, ha un contratto fino al 2020 con una clausola rescissoria da otto milioni di euro, cifra accessibile per le ricche società straniere. A fine stagione è previsto un incontro tra Sarri e De Laurentiis, il quale non vuole farsi sfuggire il suo allenatore: il presidente, in un eventuale nuovo accordo, sarebbe disposto a eliminare la clausola rescissoria e ad aumentare considerevolmente l’attuale ingaggio da 1,4 milioni di euro.
Tuttavia, a scuotere i tifosi del Napoli, è una notizia di stamane, secondo la quale Sarri avrebbe disdetto l’affitto della sua attuale abitazione: al momento non si sa se è previsto un nuovo trasloco in zona oppure un addio a fine campionato, considerando anche gli interessi recenti di Monaco e Chelsea.
Nel caso in cui Sarri dovesse decidere di andar via, ipotesi sgradita a una larga schiera di tifosi, il Napoli non si farebbe trovare impreparato. Molteplici, infatti, sono i nomi che gravitano attorno agli azzurri ormai da settimane. Il primo della lista potrebbe essere Marco Giampaolo della Sampdoria, che già subentrò a Sarri (con ottimi risultati) nell’esperienza empolese: la sua idea di calcio si avvicina molto a quella ‘sarrista’, fattore rilevante in una eventualità futura. Altro tecnico emergente è sicuramente Simone Inzaghi, che sta spingendo la sua Lazio tra le prime quattro d’Italia e in fondo all’Europa League: De Laurentiis sembra apprezzare molto le sue doti. Infine, tra i profili vagliati all’estero, figurano Emery del PSG, Marcelino del Valencia e Paulo Fonseca dello Shakhtar Donetsk, mentre di recente è spuntato il nome di Luis Enrique, che sembra propenso a una nuova esperienza in Italia dopo la difficile parentesi alla Roma.
Fonte: Calciomercato.it
