Dopo l’ultima gara di campionato del 2016 portata a termine, con il pareggio spettacolare al ‘Franchi’ di Firenze, il Napoli può salutare i propri calciatori, ai quali verrà concesso un periodo di vacanza. La dirigenza però non avrà modo di riposare, dal momento che la finestra di calciomercato invernale è ormai alle porte. A gennaio il Napoli dovrà necessariamente farsi trovare pronto, che si tratta di colpi in entrata o uscita. Pavoletti sarà alla corte di Sarri, così da poter riportare Mertens sulla fascia sinistra, aggiungendo al gruppo una valida alternativa a Milik, qualche azzurro potrebbe decidere di tentare la sorte altrove.
Si gettano inoltre le basi per trattative future, come nel caso dei tanti giovani interssanti dell’Atalanta, Kessie su tutti, o di Dolberg, giovane attaccante dell’Ajax che ha stregato la dirigenza partenopea. Il club olandese non intende privarsene al momento ma, in vista di giugno, si potrebbe tentare un Milik bis. Da Gabbiadini a Tonelli, passando per El Kaddouri, che avvenga a gennaio o giugno, Giuntoli avrà un bel po’ di lavoro da svolgere.
Sul piano tattico il Napoli continua a crescere e a mostrare il miglior calcio d’Italia, su questo ci sono pochi dubbi ed il merito è tutto di mister Sarri, che pian piano sta riuscendo anche ad inserire nei propri schemi calciatori arrivati nello scorso calciomercato Napoli. Ma sebbene il parziale sia eccellente (13 punti nelle ultime 5), nell’arco di questo girone d’andata la rosa azzurra ha palesato alcune lacune, vuoi per episodi sfortunati (Milik, ma Gabbiadini da vice ha fallito) vuoi per leggerezze in fase di valutazione estiva (Reina e un vice-Hysaj, con Maggio ormai al capolinea). Alla prima problematica il Napoli ha già trovato soluzione con largo anticipo, bruciando tutti per Pavoletti che sarà il nuovo numero 9 della squadra partenopea. Poco altro da fare, visto anche l’imminente rientro di Milik e l’acquisto del giovane brasiliano Leandrinho, che sarà pure leggerino ma è comunque un attaccante ‘alla Mertens’, da sfruttare nella Primavera e poi chissà. A proposito dei prospetti futuri, De Laurentiis sta mostrando una particolare predilezione per il mercato olandese e ha messo le mani anche sull’erede di Milik all’Ajax: Kasper Dolberg, classe ’97, under 21 danese e fra i crack dell’Eredivisie, con 8 reti in 16 apparizioni. L’affare si può fare, ma eventualmente per giugno, così come Klaassen che potrebbe tornare di moda per la prossima estate.
Da Karsdorp a Toljan e l’asse con l’Atalanta: il mercato Napoli oltre gli attaccanti
Ma attenzione, perché nonostante i proclami il mercato azzurro potrebbe anche non fermarsi qui. Per ora ADL ha annunciato che faranno solo una punta, ma l’appetito vien mangiando e anche in questo caso qualche altra cosina si potrebbe ancora fare. In primis sulle fasce. Ghoulam starà via tutto gennaio per la Coppa d’Africa, Hysaj ha bisogno di un ricambio un po’ più fresco di Maggio e di fronte ad una buona occasione si potrebbe anche spendere qualcosa. Se non si liberano due posti in lista (El Kaddouri e Gabbiadini i principali candidati) bisognerà comunque puntare su un Under, e in quel caso l’idea più valida resterebbe quella che porta a Rick Karsdorp del Feyenoord, classe ’95 che può giocare anche a metà campo. Più difficili D’Ambrosio e Darmian, sul quale sono sempre attentissimi gli occhi dell’Inter e di altre big di A, troppo ‘vecchio’ (classe ’94) Jeremy Toljan dell’Hoffenheim, altro profilo seguito con attenzione da Giuntoli. Come lui anche Andrea Conti, quello che probabilmente è il preferito assoluto del Napoli per il post-Maggio. Ma sembra difficile che l’Atalanta se ne privi a gennaio a cuor leggero, nonostante i buoni rapporti fra le due società. Chi potrebbe invece lasciare Bergamo è Marco Sportiello. L’infortunio di Berisha gli ha restituito la maglia da titolare, ma con Gasperini l’amore non è sbocciato e in gran parte proprio per il flirt del portiere classe ’92 con gli azzurri. Visti i continui errori di Reina (con la Fiorentina un altro gol regalato dal portiere spagnolo) non è da escludere che si riallaccino i contatti per quello che nei piani napoletani sarebbe il numero 1 del futuro. A proposito di Atalanta, continuano anche i contatti del Napoli per Franck Kessie. Ma sia per la concorrenza che per il ruolo (a centrocampo Sarri sembra davvero copertissimo) è un affare molto difficile, anche in ottica futura. Attualmente ci sono ben altre priorità, a partire dalle cessioni, tutt’altro che scontate.
Non è un segreto ormai che Manolo Gabbiadini sia pronto a dire addio alla maglia del Napoli. La trattativa non sarà di certo automatica, dal momento che De Laurentiis non accetterà di svendere un talento della propria rosa ma, a conti fatti, con l’arrivo di Pavoletti, le chance di vederlo in campo rasentano lo zero, considerando ora anche l’alternativa Mertens prima punta.
Sarà necessario dunque trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa, il giocatore, il Napoli e ovviamente il nuovo club acquirente. Premier League e Bundesliga sembrano le opzioni più avvalorate per l’ex Sampdoria, che vorrebbe ripartire dall’estero, per tentare di mettersi alla prova in un calcio diverso, magari più confacente alle sue caratteristiche. La qualità non gli manca e, in piazze come quelle tedesche, che tanti problemi hanno creato a Immobile, forse quella sua freddezza in campo potrebbe risultare un’arma in più, anche sul fronte ambientale. L’Everton si è fatto avanti per Gabbiadini, offrendo 17 milioni di euro, più un’eventuale percentuale sulla cessione futura. In Inghilterra sono però attivi anche Southampton, Crystal Palace e Stoke City. In Germania invece la lotta pare essere tra Wolfsburg, Schalke 04 e Amburgo, anche se nei giorni scorsi si era paventata la pista Borussia Dortmund.
Un altro giocatore che non riesce a trovare spazio con Sarri, date anche le precarie condizioni all’arrivo a Napoli, è Tonelli. Giocatore e tifosi attendono ancora il suo esordio, al momento avvenuto unicamente con la maglia della Primavera di Saurini. Il giocatore non si mostra nervoso, anzi, sfoderando una buona prova con gli azzurrini. Attende un bambino dalla propria compagna e una chance dal tecnico, anche se il Torino ha iniziato a mostrare un certo interesse per lui. Mihajlovic ha dovuto dire fare a meno di Maksimovic e Glik in una sola stagione e, come sostiene pubblicamente, ha bisogno di rinforzi. Pare difficile però ipotizzare un De Laurentiis disposto a cedere l’ex Empoli a gennaio. Con Koulibaly in Coppa d’Africa e un non giovanissimo Albiol, lasciare i soli Maksimovic e Chiriches a reggere il peso della retroguardia a gennaio pare eccessivo.
Al Torino potrebbe però finire Grassi, tornato all’Atalanta per poter giocare da titolare, per poi ritrovarsi ai confini del progetto di Gasperini, che ha rilanciato i bergamaschi, puntando sui giovani talenti orobici, evitando forse di lavorare fin troppo su un calciatore ormai appartenente a una big.
Fonte: Calciomercato.it
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