Personalità, facilità di corsa, grinta da vendere. Antonio Barreca è una delle più belle realtà di questo Europeo Under 21 che da ieri sera vede l’Italia in semifinale. Sarebbe improprio definirlo una sorpresa: nell’ultimo anno Barreca si è preso la fascia sinistra del Torino e si candida a diventare un protagonista del prossimo calciomercato. Classe ’95, torinese, per chi segue il calcio giovanile Barreca non è certo una sorpresa. Dopo la trafila nelle giovanili del Torino è andato in prestito prima al Cittadella poi al Cagliari, prima di tornare alla base e diventare titolare, confermando quanto si dice di buono di lui già da un quinquennio. E’ dal 2013 infatti che il talentino granata fa parte delle selezioni giovanili, un’escalation che l’ha portato fino all’Europeo Under 21 in Polonia, giocato finora da gran protagonista. Con possibili ripercussioni anche sul calciomercato Napoli.
Non è un mistero infatti che il ragazzo a Giuntoli piaccia, e non poco. Barreca è fra i principali indiziati a vestire la maglia azzurra per prendere il posto di uno fra Strinic e Ghoulam, anche se al momento il giallorosso Mario Rui sembra il favorito. Anche perché strapparlo al Torino non è certo facile. Dopo tante sinergie di mercato, gli ultimi tempi hanno visto De Laurentiis e Cairo un po’ lontani nelle rispettive posizioni. Il Napoli ha ancora da saldare una cifra intorno ai 20 milioni di euro per l’affare Maksimovic dello scorso anno, ma il presidente torinista sembra essersi impuntato e non accetta sconti, né tantomeno l’inserimento di contropartite tecniche. Per il Toro si era parlato di Zapata, si era parlato di Tonelli, ma per il momento resta tutto bloccato e alla fine gli azzurri probabilmente si ritroveranno a dover sganciare 20 milioni sull’unghia per il difensore serbo. Una situazione che al Napoli è piaciuta poco, bloccando anche gli affari in uscita. In un momento così sembra difficile pensare a una trattativa per Barreca: visto quanto è cara la bottega piemontese è più probabile che alla fine il terzino sinistro non sia Barreca, per ragioni ‘diplomatiche’ e di opportunità più che per effettivo disinteresse. Del resto il mercato a volte segue anche strade meno consuete, anche per motivi del genere.
Fonte: Calciomercato.it
