Il Napoli di Maurizio Sarri ha fino ad oggi subito 44 reti, che risultano decisamente troppe per una squadra che intende lottare su tre fronti. Se è vero che in serie A vince quasi sempre la squadra che subisce meno, questa dura lezione pare valere anche in Europa.
Con una rete in meno subita a Madrid, gli azzurri avrebbero oggi molte più chance di passare il turno, grazie al gol di Insigne. Il passivo invece è di tre reti, per non parlare delle otto che hanno quasi messo a repentaglio la qualificazione agli ottavi. Se è vero che è la fase difensiva a fare la differenza, quella ovvero che coinvolge anche centrocampisti e attaccanti, è impossibile non notare alcuni ripetuti svarioni. L’ultimo è avvenuto in casa della Juventus in Coppa Italia, con l’uscita maldestra di Reina, anticipato di testa da Koulibaly. Facile per Higuain spedire in rete, anche se da posizione defilata. Un gol pesante, come a Madrid quello di Benzema, entrambi evitabili.
Nel corso di questa stagione la porta di Reina è rimasta inviolata soltanto nove volte. Qualcosa è cambiato rispetto allo scorso anno, quando gli azzurri subirono in serie A soltanto 27 reti, risultando la seconda difesa del campionato. A questo punto della stagione invece Reina ha già incassato 29 gol. Gli interpreti non cambiano, così come la mentalità di Sarri ma, come spesso sottolineato, sono gli errori dei singoli a fare la differenza. Se età e voci di mercato possono così distrarre un intero reparto, cambiare potrebbe non essere così insensato. Con la situazione secondo e terzo portiere ancora da chiarire, il Napoli potrebbe optare per un rinnovamente generale, offrendo a Reina il ruolo di chioccia per un’ultima stagione in azzurro, alle spalle di un talento ormai pronto al grande salto come Perin. Il portiere del Genoa è da tempo nel mirino di De Laurentiis e, dopo le giuste verifiche fisiche, potrebbe dirigere una retroguardia in grado di fare a meno anche di Albiol.
L’esperienza dello spagnolo è tornata utile in più occasioni ma la qualità altalenante delle prestazioni, unita a qualche infortunio stagionale di troppo, fa sentire il proprio peso. Il Napoli ha Chiriches, Tonelli e Maksimovic che chiedono maggiore considerazione ma, dati gli effettivi minuti giocati, l’ex Empoli potrebbe già pensare all’addio. Con i primi due pronti ad alternarsi tra panca e campo, secondo le norme di un necessario turnover, Sarri potrebbe ritrovarsi tra le mani un nuovo centrale d’esperienza. Per Albiol si aprirebbero nuovamente le porte della Liga, mentre Giuntoli proverebbe a trattare con Marotta. Un tentativo fu fatto per Rugani e ora si potrebbe provare il tutto per tutto per Benatia. L’ex Bayern Monaco sta bene in bianconero ma Allegri lo ha utilizzato soltanto per 739′. Decisamente poco per un giocatore del suo livello, che potrebbe trovare intrigante l’avventura partenopea.
Fonte: Calciomercato.com
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