Partendo dal presupposto che il calcio di agosto ha un significato relativo e che le indicazioni che ne derivano vanno sempre soppesate e contestualizzate rispetto alla caratura degli avversari e alla condizione fisica, il Napoli che si approccia al playoff di Champions League contro il Nizza deve iniziare a farsi qualche domanda. Le amichevoli contro Carpi, Chievo, Atletico Madrid, Bayern Monaco e Bournemouth, per citare i match più probanti disputati sin qui dalla squadra di Sarri, hanno portato in eredità 6 gol al passivo, ma soprattutto la percezione di una retroguardia soggetta alle solite distrazioni individuali figlie più della deconcentrazione che di errori tecnici.
MERCATO INTELLIGENTE MA… – Situazioni che negli ultimi due campionati sono costati diversi punti in campionato e la possibilità di compiere il definitivo salto di qualità che avrebbe consentito di essere competitivi fino all’ultimo per lo scudetto. Quella parola che a Napoli non è più (giustamente) un tabù e che è stata sdoganata anche dal presidente in persona Aurelio De Laurentiis. Il quale ha scelto una strategia conservativa in sede di campagna acquisti, confermando i big e operando pochissimo in entrata per non andare ad intaccare i delicati equilibri del gruppo azzurro. Una decisione unanimemente elogiata e sposata da critica e addetti ai lavori, che dovrebbe però essere suscettibile di variazioni e riaperture nel caso in cui i responsi del campo non fossero del tutto positivi.
SERVE UN DIFENSORE TOP – Albiol e Koulibaly possono essere ricordati ad oggi più per il valore aggiunto che hanno saputo dare nella loro esperienza al Napoli che per gli svarioni difensivi come quelli commessi nel corso di questo precampionato. Dettagli, sottigliezze e sfumature che rischiano però di nascondere una verità molto più seria: contro il Nizza, quando sarà pur sempre calcio d’agosto ma varrà giù una fetta importante di stagione e molti milioni di euro, non ci si potrà concedere la minima imprecisione. Anche perchè dietro ai due titolari eletti da Sarri, i vari Chiriches, Maksimovic e Tonelli (quest’ultimo dato per partente) continuano ad essere più incognite che certezze. Il Napoli ha sin qui condotto un mercato intelligente e oculato ma, se il Milan non ha badato a spese per Musacchio e Bonucci, l’Inter ha puntato con sicurezza sul talentuoso Skriniar e la stessa Juve si sta ponendo il dubbio della sostituzione di Bonucci, perchè De Laurentiis e Sarri continuano ad esitare per l’acquisto di un difensore di livello che completi e blindi il reparto?
Fonte: Calciomercato.com
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