Paulo Dybala resta, a meno che. E rinnova, a meno che. Un anno fa, di questi tempi, il numero dieci bianconero rappresentava il vero caso alla Continassa: spinto verso Manchester (sponda United) e Tottenham senza successo, la chiusura del mercato in Premier non aveva ancora risolto la questione. Solo strada facendo Dybala si è ripreso il posto fisso, dando il via alla miglior stagione della sua carriera, dimostrando a tutti di aver avuto ragione a lui a voler restare nonostante tutto e tutti. Tanto da meritarsi sul campo e con gli atteggiamenti un rinnovo di contratto, di cui Jorge Antun e la Juventus stanno parlando ormai da dicembre. E ora che dovrebbe arrivare l’accelerata finale, ecco gli intoppi.
RINNOVA, A MENO CHE… – Già perché la società bianconera si sta trovando in difficoltà ad accontentare le richieste dell’argentino, aver preso tempo non si è rivelata una scelta così azzeccata e pure un punto di incontro diventa complicato da individuare. Ora Dybala vuole la certezza di essere al centro del progetto di oggi e domani. Guadagnando quindi più di chiunque altro, eccezion fatta per Cristiano Ronaldo: superiore anche all’ingaggio di De Ligt la richiesta (12 milioni netti tra parte fissa e bonus), in piena fase di austerity la Juve sta provando in ogni modo a limare questa richiesta. Ma il limite non è solo economico. Anche di natura tecnica, perché Dybala vuole avere la certezza di non dover più essere lui a essere sacrificato sull’altare degli equilibri, possibilmente sapendo esattamente che idea abbia Pirlo sul suo ruolo in campo.
RESTA, A MENO CHE… – Così si arriva anche alla presunta incedibilità. Dalla Juve filtrano solo secche smentite sia sulle offerte rimbalzate dalla Spagna del Real, sia più in generale sul fatto che possa partire. Però fare cassa è una priorità non più procrastinabile. E l’ultima stagione di Dybala ha riproposta finalmente la Joya a livelli da top player con continuità. In casa Juve si preferirebbe riuscire a tagliare tutti i rami secchi o comunque sacrificabili (da Bernardeschi a Rugani, passando per Douglas Costa e Alex Sandro, tanto per fare alcuni nomi). Ma se poi arrivasse quell’offerta da 80-100 milioni per Dybala, la si valuterebbe con estrema attenzione. Un’offerta che ora non c’è, in ogni caso. Riassumendo: Dybala resta e rinnova, a meno che…
Fonte: Calciomercato.com
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