Claudio Sala, il poeta del gol storico ex granata ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Ho vissuto una sola stagione in azzurro nel 1967-68. Settore giovanile? Le squadre più forti devono avere 30 giocatori e il settore giovanile dà elementi per completare la rosa. Un tempo il Torino lo faceva maggiormente, oggi lo fanno tutti anche i più forti e lo fanno per necessità. Se mi aspettavo una stagione così del Torino? Sta facendo molto bene. Maggio e Zuniga fronteggeranno due esterni prettamente offensivi a con un 4-2-4 autentico a differenza di altre squadre, come Conte che a volte gioca senza nessuna punta. È un 4-2-4 spregiudicato per una neopromossa che ha sempre giocato così con tutti ed è un punto di forza e di debolezza. Questo può essere un problema per il Napoli, affrontare due esterni autentici, specie con Zuniga che non sa tanto curare la fase difensiva. Cerci? Ha una posizione diversa dalla mia, ha una gran corsa. Gigi Radice? Mi conosceva dai tempi del Monza, lui mi ha inventato sulla fascia nonostante le mie perplessità. Torino-Napoli il gol di Pulici con la mano? Beh, qualche anno dopo c’è stata la mano di Maradona, la mano di Dio…”
La Redazione
M.V.
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