Guarda, osserva, chiede, tratta e quand’occorre stringe i tempi, il Napoli. E senza neppure andare tanto in là come nelle estati precedenti. Sudamerica lontano, questa volta. L’interesse azzurro di mercato sembra concentrato molto più vicino. In terra di Francia. Nel triangolo Montpellier-Tolosa-Lione in particolare. E’ qui, infatti, che hanno casa alcuni degli obiettivi di Mazzarri per la prossima stagione.
«Chi lo vuole deve pagare 11 milioni», ha fatto sapere per tempo il club francese. Ma per il Napoli il prezzo è troppo alto. Tra l’offerta e la domanda c’è una differenza di quattro milioni. Tanti, ma non abbastanza da rendere impossibile l’affare. Che, per età e per qualità, per il Napoli, sempre in affanno su quel lato, sarebbe un buon affare.
IL SIGNORE DEL CENTROCAMPO – Da Lione a Tolosa. Ovvero, Da Cissokho e Sissoko. Moussa Sissoko, ventitreenne d’origine maliana, esperto di gioco a centrocampo. Fisico imperioso, veloce di pensiero e un po’ meno di gamba, il signore del centrocampo del Tolosa nelle ultime cinque stagioni ha viaggiato alla bella media di 40 presenze l’anno tra campionato e coppe. Fisico che regge bene alla fatica, insomma, e piede destro che di tanto in tanto fa anche gol. Il problema è che è un destro pure lui. L’altro è il costo. Il Tolosa, infatti, dopo aver rifiutato 15 milioni dal Tottenham giusto un anno fa, ora vorrebbe ricavarne almeno una dozzina.
MBIWA, SI’ PERO’ – E poi Mbiwa. Per intero: Mapou Yanga Mbiwa, 23 anni, fresco campione di Francia col suo Montpellier. Di origini centrafricane, Mbiwa e un difensore centrale che, se occorre, s’adatta a giocare pure a destra. Come Cannavaro e come Fernandez, insomma. E proprio questo rende più blando l’interesse azzurro. In verità c’è anche un quarto francese sul quale il Napoli ha puntato gli occhi Però gioca in Spagna. Al Real Madrid. E’ Lassana Diarra detto più semplicemente Lass. Il quale non è proprio nelle grazie di Mourinho che nell’ultima stagione gli ha concesso poco spazio e tantissima panchina. Ventisette anni compiuti a marzo scorso, esperienze in Francia, Inghilterra e Spagna, Lass piede destro pure lui, al Real guadagna però quattro milioni l’anno. E gli spagnoli non lo darebbero via certo per poco. La sua valutazione, infatti, è intorno ai 15 milioni. Francia e francesi, dunque, ma non solo. Perché se si tratta d’esperienza – e anche di spesa complessiva assai più contenuta – il pensiero azzurro va ad Anatholy Tymoschuk, 33 anni suonati a marzo scorso, ucraino del Bayern Monaco e della Nazionale. Tymoschuk non ha giocato tantissimo nell’ultima stagione (23 presenze in campionato), non sa che cosa sia segnare un gol e fa contare gli assist sulle dita di una sola mano, ma piazzato davanti alla difesa sa ancora il fatto suo. E, soprattutto, ha una valutazione da saldi di fine carriera: tra i quattro e i cinque milioni. Più alta, invece, quella di Cristian Zapata, l’ex difensore dell’Udinese che andrà sicuramente via dal “Sottomarino giallo” affondato in campionato. Pagato 9 milioni appena un anno fa, infatti, il Villarreal vorrebbe recuperare quasi per intero quella spesa. Impresa che comunque appare complicata. Senza dire che Zapata, colombiano ventiseienne, è destro pure lui.
VENTO DELL’EST – E infine, uno sguardo all’est. A Bucarest. A Tatarusanu, il ventiseienne portierone (194 centimetri) della Steaua che piace a Mazzarri e che costa pure poco. Valore di mercato: 3 milioni.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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