Riuscirà il Psg ad attirare a Parigi un giocatore, un crack, di caratura internazionale? La domanda se l’è posta nell’edizione di ieri il quotidiano sportivo l’Equipe che, prima di elencare gli obiettivi di stagione della premiata coppia Leonardo-Ancelotti, ha sottolineato i no ricevuti da David Beckham, Carlos Tevez e Alexandre Pato.
Come dire che i parigini, nonostante gli esosi investimenti già effettuati, uno per tutti gli oltre quaranta milioni per Pastore, non riescono a convincere né critica, né tifosi, né giocatori. E allora riparte l’assalto di Nasser Al-Khelaïfi, presidente del Paris St. Germain, braccio destro del principe ereditario del Qatar, Tamim Bin Hamad Al Thani. Del resto in Francia il PSG non ha rivali. La tv qatariota Al Jazeera Sport ha acquistato per 61 milioni di euro i diritti della Ligue1 e nello scorso mercato estivo la società ha speso 89 milioni.
L’uomo immagine, Leonardo, riceve 400mila euro al mese, Ancelotti 500mila. Ed ora sul piatto sembra ci siano 200 milioni di euro per diventare il City di Francia perché Al Mansour ha fatto scuola ed Al-Khelaïfi vuole fare lo stesso prima in casa (domani ultima giornata, Montpellier quasi campione) e poi in Europa. E allora i colpi. Quello proibito è Kakà. Lo scorso anno il Psg provò a corteggiare l’ex pupillo di Ancelotti ma il brasiliano rispose che prima avrebbe voluto vincere qualcosa in Spagna. Il titolo è arrivato. Per il Real pronto un assegno tra i venti e i trenta milioni di euro ma lo stipendio percepito di 10 milioni frena gli sceicchi e la voglia di riprovare l’assalto alla Champions è un ostacolo alla volontà di Kaka. «Paris, la tête dans les étoiles» titola l’Equipe e allora ecco la seconda stella: Sebastian Giovinco. Ventincinque milioni la quotazione, a metà della prossima settimana incontro parigino tra PSG e procuratore per convincere Juve e Parma che ne detengono la comproprietà. Lavezzi, finora apparso raramente sui quotidiani parigini sta riscuotendo attenzione (ma la sua sterilità offensiva divide i forum) mentre Carlo Ancelotti, dicono all’ombra della Torre Eiffel, stravede per Dani Alves.
Il ventinovenne blaugrana adora Parigi e starebbe sul punto di ridiscutere la sua posizione con il Barcellona. Costo venti milioni. Nella lista dei desideri anche Gonzalo Higuain. Oggi 4 milioni di ingaggio dal Real. Domani 6 dal Psg con il padre che spinge per l’affare. Con buona pace di Javier Pastore dato in lista di partenza.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
