Napoli – Compri uno, trovi due: perché il desiderio è questo, cioè cercare (trovare) calciatori poliedrici, in grado di garantire coperture in varie zone del campo. Gli identikit sono stati tutti tracciati e però come l’argentino non c’è molto altro in circolazione: certo, ci sarebbe Javi Martinez (26), che aggiungerebbe pure i centimetri (e quanti), che garantirebbe un elevato recupero di palloni sui rilanci altrui, ma costa un botto e va atteso. E allora, al fianco di Mascherano ci sono almeno altri quattro centrocampisti che hanno conquistato un posto tra gli eletti.
CIRIGLIANO. Il centrocampista del Verona, 22 anni, argentino, ex River Plate, è entrato nei piani del Napoli. Il giocatoire è in prestito all’Hellas, che dovrebbe riscattarlo: ma qui potrebbe entrare in azione Bigon, che ha intenzione di prendere il giocatore e lasciarlo un altro anno a crescere in Veneto alla corte di Mandorlini. I rapporti tra i due club sono eccellenti, dopo l’operazione Jorginho conclusa a gennaio.
IL MAXIME. E’ Gonalons (25), sul quale scommette Benitez in prima persona: è il regista che meglio saprebbe assecondare le esigenze del Napoli e del suo sistema di gioco; ha senso tattico, capacità di palleggio, velocità di pensiero e un fisico niente male. Ha però un presidente, Aulas, con cui non è semplice dialogare: e dopo la chiusura improvvisa della trattativa di gennaio ora c’è scappata la “guerra” dei nervi. «Faremo di tutto per trattere Gonalons qui» . Gli basterà poco: continuare a pensare di far cassa e di chiedere 17 milioni di euro, come sei mesi fa; a quella cifra il Napoli non s’accomoda neanche per un caffè. Perché sono cambiate le condizioni, ora De Laurentiis e Bigon hanno (anche) Jorginho e dunque se la possono prendere con comodo.
IN PORTO. C’è Fernando (27) che rientra tra i calciatori maggiormente graditi, mediano che stritola i palloni dai piedi degli avversari e che ha anche ottima sensibilità in fase di costruzione. Dipende però dal Porto, bottega notoriamente costosa: ha rinnovato da poco, non va via per meno d’una ventina di milioni di euro.
OUTSIDER . Si fa per dire: perché Sandro (25) del Tottenham ha un suo perché. Ha tecnica (brasiliana), temperamento (ormai anche inglese): viaggia intorno ai dodici milioni di euro, il suo costo, ma è soprattutto la collocazione tattica che sta inducendo alle riflessioni.
Fonte: Corriere dello Sport
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