Quella tra lui ed i napoletani è una storia d’amore nata da poco, ma Edinson Cavani punta in grande ed ha tutte le intenzioni di restare a lungo nel cuore dei tifosi partenopei ed ha rilasciato dichiarazioni al quotidiano uruguayano Ovacion Digital: “A Napoli la gente vive di calcio ancora più che in Sudamerica”, l’attaccante uruguaiano racconta l’incontro tra lui ed il Napoli, proprio come si fa tra due innamorati: “Ero appena tornato da una battuta di caccia, avevo preso diverse pernici ed anche una capivara.
Improvvisamente ricevo una telefonata dal presidente De Laurentiis. Lui cercava di convincermi a trasferirmi in azzurro dicendomi che i napoletani erano pazzi di gioia all’idea del mio arrivo. Io, però, ero già convinto di andare al Napoli. C’erano tanti problemi: le richieste di altri club, le pretese del Palermo, il mio ingaggio. Ma tutto si risolse in ventiquattro ore. Era il segno che Gesຠmi indicava la via di Napoli”. Raccontato il passato, Edinson Cavani passa a predirre il futuro: “Io ho due grandi passioni: la fotografia e la caccia. Se sono a Napoli è per andare a caccia di una grande vittoria sportiva. Il mio sogno è di offrire al più presto ai tifosi una squadra capace di dettare legge in Italia e in Europa come ai tempi di Diego”.
LA REDAZIONE
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