«Facciamogli un monumento». «Grazie per aver rotto un maleficio». Finalmente Cavani, l’uomo che vale 63 milioni di euro, scopre di essere un eroe anche nel suo Paese: il Matador, che in tre anni a Napoli ha segnato 104 gol, quando gioca con la maglia della sua nazionale è assai più avido di reti. E allora, fa scalpore il modo con cui la stampa uruguaiana esalta il diagonale di Edi che consente alla Celeste di vincere in Venezuela, restando aggrappata alla qualificazione ai mondiale. L’Uruguay era ai bordi della tragedia nazionale, con un piede fuori a Brasile 2014. «Sono felice, felicissimo. Dovevamo vincere e abbiamo vinto. Del gol non mi importa nulla e del mio futuro penserò dopo la Confederations». Edi non è abituato a questo ruolo di grande d’Uruguay: non segna come Suarez (e infatti non faceva gol da 9 mesi) e non brilla mai del tutto nei grandi eventi (Coppa America e Olimpiadi). E per questo che ora si gode questo momento: se l’Uruguay resta in corsa per i mondiali, il merito è tutto il suo.
E così, almeno per 24 ore, può pensare ad altro. Mentre gli altri, i suoi agenti, De Laurentiis e almeno tre club in Europa continuano a pensare a lui. Prima il Real Madrid, poi il Chelsea e in mezzo il Manchester City: la situazione non si sblocca. E per farlo, uno tra Perez, Abramovic e Mansour deve firmare un assegno da 63 milioni di euro. È una sfida a tre per assicurarsi Edinson Cavani e i nodi stanno venendo al pettine. De Laurentiis sta gestendo la vendita del suo attaccante con una strategia da manuale. Il presidente vuole tenere più alto possibile il prezzo e avere i fondi per prendere poi subito, senza fare scambi, Edin Dzeko.
Sembrava solo il Real la destinazione gradita dal Matador. Il quale, però, dopo una serie di colloqui con i suoi agenti Triulzi e Anellucci, ha deciso di fare un passo indietro e considerare anche le offerte provenienti dall’Inghilterra. Ma è soprattutto l’ingresso in scena di José Mourinho a fare il gioco del Chelsea. In realtà, Cavani sogna ad occhi aperti un assalto del Real. Ma Ancelotti pare abbia dato indicazioni per Luis Suarez del Liverpool. Sky Sport gli attribuisce parole che sanno di resa: «Forse la Liga non è il posto ideale per me».
Da telenovela, dunque, a vero intrigo. La trattativa per Cavani cambia di nuovo versione dopo una giornata vissuta ancora sotto tensione tra Londra e Madrid, con chiare ripercussioni su Los Angeles dove passa tutto il mercato del Napoli. De Laurentiis tornerà lunedì e da quel giorno ogni momento è giusto perché la trattativa possa decollare e concludersi. Ormai nulla è scontato neanche per il Chelsea, nonostante l’offerta di Torres più conguaglio che ha spinto a un ottimismo moderato gli inglesi (ma il Napoli ha alzato un muro).
Il Napoli vigila in silenzio. Così, dopo l’ampia apertura verso il Chelsea, si è tornati ad un certo equilibrio. Forse perché Cavani non si è rassegnato a rinunciare all’esperienza spagnola. Intanto anche Vargas manda segnali di vitalità: realizza con il Cile il terzo gol consecutivo con la maglia della Roja. Il Napoli nelle prossime ore tornerà a parlare con il Gremio: non è escluso che Benitez dopo averlo visto in azione, decida di volerlo in ritiro a Dimaro. Dedicato a Vargas e Cavani il tweet di De Laurentiis: «L’azzurro del Napoli continua a farsi valere nel mondo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
L.D.M.
