L’immediato, Candreva. Il futuro, Benatia. È diventato più difficile arrivare al centrocampista offensivo del Cesena ma non impossibile. La trattativa si è bloccata perchè doveva procedere di pari passo con il passaggio di Santana alla società romagnola o comunque da qualche altra parte. Un movimento in entrata deve essere accompagnato da uno in uscita. Candreva piace al club azzurro, viene considerato un vice Hamsik in rosa, esclusa l’ipotesi del prestito: l’ex juventino, richiesto anche dalla Fiorentina, gradisce almeno la comproprietà. Altra possibile soluzione per un vice Hamsik è rappresentata dal tedesco, di origini bosniache, Marin del Werder Brema.
Benatia è l’obiettivo per giugno, un acquisto per la prossima stagione, il difensore dell’Udinese piace al Napoli ma non solo. Può essere uno degli uomini mercato insieme a Isla, altro elemento che piace al Napoli e a tante altre. Altro elemento sotto osservazione per giugno è il belga Nainggolan del Cagliari, il Napoli lo segue già da tempo con interesse. Un discorso che sarà affrontato eventualmente a giugno. Il centrocampista della squadra allenata da Ballardini sta disputando una stagione di grande spessore ed è tra gli osservati speciali dei grandi club.
I movimenti di gennaio sono collegati alle risposte sul campo di Britos e Donadel, i due acquisti di giugno, praticamente sempre fuori gioco per infortunio e tornati da una settimana a completa disposizione di Mazzarri. Donadel ha dato risposte confortanti nell’esordio contro il Cesena e potrebbe restare ma la sua posizione è ancora da valutare, il Cagliari è disposto a fare un tentativo. Discorso diverso per Britos, il difensore uruguaiano è costato otto milioni a giugno e rappresenta un investimento importante da tutelare. Quindi proseguirà comunque la stagione in azzurro. Altri nomi, l’argentino Sanchez, voce proveniente dal Sudamerica: il giocatore è stato proposto al Napoli ma non se ne farà nulla. Tabanou, l’esterno di centrocampo del Tolosa: ottimo elemento per il presente e il futuro, operazione costosa, però. Il Napoli dovrebbe restare con tre esterni (Maggio, Dossena e Zuniga) fino al termine della stagione.
Destinato a restare fino a giugno Cristiano Lucarelli. L’attaccante livornese pur giocando poco è intenzionato a chiudere la carriera a Napoli per poi intraprendere quella di allenatere. Resterà fino a scadenza del contratto, lo stesso discorso che vale per Grava: tutti e due sono importanti per l’armonia del gruppo anche se vengono utilizzati pochissimo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
