Due partite con il Palermo in una settimana: quella di domenica al San Paolo e un’altra, sui tavoli del mercato del calcio, per Emanuele Calaiò (31). Un uomo a metà, cuore a metà: Palermo è la sua città natale, Napoli quella d’adozione. Ma al Siena, tutto ciò, interessa poco: il club di Mezzaroma, com’è giusto che sia, vuole concludere l’affare migliore. E la proposta di Lo Monaco e Zamparini, articolata sulla base dell’acquisto dell’intero cartellino, stuzzica molto più della richiesta del prestito azzurro.
LA SITUAZIONE – E allora, le ultime notizie relative alla vicenda del ritorno di un attaccante mai dimenticato da queste parti. Manu l’arciere. Calaiò che, di gol, ne ha segnati (e tanti) anche a Siena: referenze e caratteristiche che lo hanno catapultato nella lista del Napoli per il dopo-Vargas, già pronto a volare al San Paolo in Brasile, ma anche in quella del Palermo. I rosanero lavorano all’affare a fari spenti e in mezzo al trambusto che da giorni annuncia la trattativa con il Napoli, e più o meno la situazione sta in questi termini: a parità di condizioni il giocatore tornerebbe azzurro, ma allo stato attuale il club di De Laurentiis è intenzionato a prenderlo in prestito senza obbligo di riscatto. A differenza del Palermo. Una garanzia importante: sia per il club, sia per il giocatore.
IN LEGA – Della questione, comunque, le parti parlano ogni giorno e parleranno ancora anche dal vivo: a questo punto è molto probabile che l’incontro decisivo possa andare in scena venerdì in Lega, a Milano. Ieri, comunque, il d.s. azzurro Bigon era al centro sportivo di Castelvolturno, e soltanto nelle prossime ore riprenderà il tour in giro per l’Italia. Dal canto suo, Calaiò continua ad allenarsi a Siena e attende notizie dal manager, Alessandro Moggi. Il fine settimana sarà cruciale. Nel frattempo, sempre viva anche la pista-alternativa: Nenè del Cagliari (29).
DIFESA – Dopo la definizione della vicenda relativa ad Armero, e dunque del passaggio al Palermo di Dossena, il secondo affare con il club di Zamparini dopo Aronica e il secondo ex fresco fresco pronto a tornare al San Paolo domenica, il Napoli si dedicherà a Calaiò e soprattutto alla difesa. Con il Cagliari che chiede più o meno 12 milioni di euro per Astori (26), a fronte degli 8 offerti dal Napoli, e con il Siena che spara alto anche per Neto (24), la pista più calda porta sempre a Matias Silvestre (28) dell’Inter: anche dell’argentino, che ha diversi estimatori, Moratti e De Laurentiis parleranno in Lega.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
