È il giorno del ritorno a Napoli di Emanuele Calaiò, l’arciere della due promozioni dalla C1 alla B e poi dalla serie B alla serie A. Una punta che negli ultimi due campionati a Siena ha segnato 15 reti ma soprattutto un attaccante dotato di corsa, cuore, anima. Un piccolo leader. Che adesso, a 31 anni (che compie proprio domani) tornerà a giocare per il Napoli. Stamane l’incontro decisivo e la probabile firma nella sede della Filmauro: ci sarà il patron azzurro Aurelio De Laurentiis, quello del Siena Massimo Mezzaroma e i due ds Bigon e Antonelli. Parleranno degli ultimi dettagli con Alessandro Moggi, agente di Calaiò. In giornata potrebbe arrivare l’annuncio: il Napoli dovrebbe acquistarlo con la formula del prestito oneroso da 250mila euro e riscatto fissato a 1 milione e 250mila. Calaiò potrebbe essere già domani a Castelvolturno per le visite mediche: non ha problemi di casa, perché la moglie, Federica, è del Vomero. Ad aver spinto più di tutti per un ritorno a Napoli di Calaiò pare sia stato proprio De Laurentiis: l’attaccante è uno dei pochi giocatori autorizzati a dare del tu al patron. Per Emanuele pronto un contratto triennale a poco più di 800mila euro a stagione. Il Napoli, però, non si ferma: Bigon incontrerà oggi anche il procuratore di Pablo Armero. Napoli e Udinese hanno già raggiunto l’accordo, manca la firma del colombiano. Mazzarri ha dato le ultime indicazioni su chi prendere in difesa, in attesa che il 17 gennaio si sappia quando rientreranno Cannavaro e Grava. De Laurentiis proverà a prendere Neto fin da gennaio, ma non è escluso che oggi strappi a Mezzaroma almeno un’opzione per giugno per il portoghese rivelazione. In alternativa, il nome più caldo è quello di Matias Silvestre: l’Inter ha dato il via libera anche per farsi perdonare la trattativa «sottobanco» con Campagnaro per portarlo a Milano a parametro zero. Scambio di portieri tra Palermo e Napoli: Rosati va in Sicilia, Ujkani diventerà il secondo di De Sanctis. Il vero obiettivo è però Perin del Pescara (cartellino a metà col Genoa).
Capitolo cessioni: anche Dossena, dopo Aronica, andrà al Palermo. El Kaddouri è corteggiato dal Chievo (che offre Andreolli). Il Napoli si è ormai dato pace e ha deciso di dire di sì alla proposta di Ogalde, manager di Vargas, di portare Turboman in Brasile. Andrà al Gremio. Troppo costoso il cartellino di Astori – ma De Laurentiis non demorde – per prenderlo adesso ma negli ultimi giorni di mercato potrebbe tornare in auge il belga Nainggolan. Non è escluso che nei prossimi giorni il proprietario del Napoli torni a bussare alla porta dei fratelli Della Valle per capire quali sono le intenzioni la prossima estate per Jovetic, il vecchio pallino di De Laurentiis. Dall’Inghilterra sono certi: questa volta sarebbe autentico l’assalto del Manchester City a Edinson Cavani.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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