Thohir torna in Italia e inizia la fase operativa. Dopo aver cercato di capire come funziona l’Inter e aver parlato con tutti gli uomini
che hanno in mano le leve del potere nerazzurro, il magnate indonesiano inizia in questi giorni la fase operativa. Naturalmente si partirà dal mercato di gennaio perché se l’obiettivo è puntare subito al ritorno in Champions per una questione di immagine, ma anche per ovvii ritorni economici, l’Inter va rinforzata e questo l’ha capito anche Thohir.
Con Mazzarri ha già parlato un paio di volte e l’allenatore nerazzurro è stato molto chiaro, servono rinforzi, un giocatore in particolare per ogni reparto. Naturalmente ha fatto anche dei nomi e in cima alla sua lista ideale ci sono due che con lui hanno fatto molto bene. Per la difesa a Mazzarri piace molto Cannavaro che a Napoli gioca pochissimo, per l’attacco punta in alto, sarebbe un allenatore felice se riuscisse ad avere Lavezzi. Circola anche il nome di Osvaldo, ma Thohir ha già fatto intendere che il suo budget non sarà sicuramente infinito. Poi ha intenzione di prendere Nainggolan dal Cagliari per una questione affettiva (è indonesiano di origine) ma anche per legare immediatamente l’Inter, ancora di più, al sud-est asiatico.
Se l’operazione Cannavaro si può fare, più difficile prendere Lavezzi che al Psg è costato più di 30 milioni di euro. L’argentino però è scontento, gioca poco, teme di perdere la nazionale per i prossimi mondiali in Brasile. Ha una gran voglia di tornare in Italia tanto che avrebbe lanciato messaggio anche al Napoli oltre che all’Inter. Lavezzi risolverebbe i problemi di Mazzarri nel raccordo centrocampo-attacco, avrebbe una soluzione offensiva sull’esterno e potrebbe continuare così a giocare con una sola punta. Thohir farà un discorso con Branca e Ausilio, si tratta di capire che margini di manovra ci sono con il Psg e che tipo di contratto (fino a giugno?) si può cercare di strappare. Per Cannavaro l’Inter ha diversi giocatori da mettere sul piatto, a Benitez non dispiace neppure l’esterno Pereira che con Mazzarri ha poco spazio.
L’alternativa a Lavezzi è Osvaldo, ma in questo caso Mazzarri dovrebbe cambiare l’Inter che ha in testa e tornare a uno schieramento con due punte. Il Southampton chiede 15 milioni, ma anche qui l’Inter potrebbe offrire alcuni dei giocatori ai margini della rosa.
In movimento anche la Juventus. Anche la partita dell’altra sera in Champions ha fatto discutere la mancanza di esterni veri per agevolare i piani tattici di Conte. L’allenatore è scontento, per convincerlo a restare non resta che comprargli qualche giocatore che a lui piace per cambiare modulo. E’ noto l’interessamento per Nani del Manchester e allora è scattata l’operazione. Marotta l’anno scorso aveva trattato Vucinic con Ferguson , il giocatore piace sempre agli inglesi. Si è cominciato a trattare sulla base di uno scambio, anche se dopo la vicenda Pogba il feeling tra le due società non è al massimo. Marotta comunque insiste e cerca di trovare la soluzione giusta visto che anche Marchisio non è più da tempo nella lista degli incedibili e potrebbe essere un giocatore con un ottimo mercato. La Juve cerca di fare un’accoppiata e farà di tutto per farsi un tesoretto per poter poi prendere Biabiany dal Parma, ma continua a seguire anche Menez ex Roma del Psg. Donadoni non vuole Giovinco, troppo simile a Cassano, ma Padoin o Peluso più conguaglio potrebbero essere giocatori interessanti per l’allenatore ex milanista. Tra l’altro per Giovinco è arrivata un’offerta dal Liverpool, si parla di 15 milioni e questa entrata potrebbe essere fondamentale per completare l’operazione esterni. Il tutto, naturalmente, se la Juve andrà avanti in Champions. Insomma la strategia è chiara, i giocatori incedibili saranno blindati (Pogba e Vidal su tutti), sugli altri non intoccabili per l’allenatore si cerca di far cassa. Pirlo è un caso a parte come abbiamo già spiegato. La Juve ha offerto 4 milioni per due anni, ora il giocatore dovrà decidere ogni sua mossa informando preventivamente la società.
Quasi raggiunto, invece, l’accordo con Vidal, manca solo la firma. Si tratta su alcuni bonus, la base del contratto è di 5 milioni a salire fino a 8 da qui al 2018. La clausola rescissoria dovrebbe essere fissata a 80 milioni di euro. Una bella manifestazione di stima.
E’ fermo,invece, il mercato del Milan. Con Honda e Rami già presi da tempo, non si prevedono altri colpi in entrata. A meno che El Shaarawy non si convinca ad accettare qualche destinazione, ma fino ad oggi la sua volontà è solo quella di provare a tornare grande con il Milan.
Barbara Berlusconi sta lavorando sottotraccia per definire la sua squadra che sarà pronta entro la fine dell’anno. Questo interregno deve finire prima possibile, una società deve avere una sola testa pensante. Incassato il sì di Maldini per direttore dell’area tecnica, si cerca di individuare l’operatore di mercato (salgono le quotazioni di Sabatini) e il direttore generale. Galliani finirà in politica, dirigente nella nuova Forza Italia, non ha ancora detto sì al Cavaliere, ma ad alcuni amici ha confidato che l’avventura lo stimola. E a Berlusconi non si può dir di no.
Fonte: Enzo Bucchioni per Tuttomercatoweb.com
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