A volte basta poco per smascherare un bluff, i giocatori di poker lo sanno. Nel caso Cagliari è bastato leggere il tweet di Radja Nainggolan (Chi ha detto sta caz…?) che ha fatto cadere dalle nuvole tutti i tifosi angosciati dalle parole del dg Marroccu. In realtà, approfondendo il discorso,calciomercato.com puo’ rivelare ai suoi lettori che il discorso aveva natura ‘politica’, cioe’ era rivolto alle istituzioni locali e regionali che battibeccano con Cellino da tempo per la questione stadio.
Inoltre, nella storia italiana, la dichiarazione di resa di Marroccu non aveva precedenti, neanche di fronte a fallimenti societari e casi di bancarotta un dirigente aveva spiattellato così crudamente le difficoltà finanziare del proprio club
Il Cagliari voleva far rumore e la missione è riuscita, ma il mercato è un’altra cosa e il dg Marroccu ha sapientemente ridimensionato le sue parole già poche ore dopo la conferenza stampa bomba.
I top club sapevano benissimo che Astori, Nainggolan e Pinilla non sarebbero andati via in saldi e quindi tutto si è risolto in una bolla di sapone ad uso e consumo della dirigenza cagliaritana. Inoltre Cellino ha pure detto no all’Inter per Pinilla, indirizzando i nerazzurri su Rocchi.
Discorso analogo per il mediano Radja Nainggolan, uomo mercato da un anno, che ha strappato la promessa di esser ceduto a giugno, così come il mancino Astori, sempre in odore di Nazionale e trattenuto la scorsa estate davanti ad un’offerta milionaria di un club straniero.
Fonte: calciomercato.com
La Redazione
A.S.
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