MILANO – Ci risiamo e allora conviene andare per ordine alfabetico. A come Almici: un giovanotto (20) che Bigon ha osservato in prima persona e che resta nel taccuino, nonostante l’infortunio che lo sta tenendo lontano dal Cesena, dove l’Atalanta lo ha parcheggiato. A – però, anche – come Ansaldi: tanto per gradire un argentino, giovane ma non troppo (27) però esperienza internazionale; fa il difensore e seguirlo conviene. B come Baselli, un altro che si farà e che dalla sua la carta d’identità (21): di professione fa il centrocampista, gioca da mezzala ma sa stare pure nel mezzo, davanti alla difesa; e dicono di lui che abbia un futuro davanti a sé. Un salto in lungo, poi, nell’alfabeto del campionato: M come Mascherano ed è superfluo sprecarsi nel racconto, perché chiunque sappia di football sa di questo poliedrico interprete, un universale che con Rafa Benitez ha avuto modo di conoscersi, eccome, e che resta tra i preferiti. Infine, e si fa per dire, S come Skrtel (29 pure lui) centrale difensivo del Liverpool, uno che nel listone della spesa c’è entrato dalla prima ora e ci è rimasto. Poi si vedrà, si capirà ciò che avrà detto (alla distanza) il campo.
THE VOICE – Il mercato resta perennemente aperto e anche al di là della saracinesca c’è sempre qualche chiacchiericcio: Riccardo Bigon ha le antenne diritte, ha sguinzagliato i suoi 007 sui campi italiani ed europei ed ha lasciato qualche spiraglio per gennaio: «Non esiste club al mondo che non voglia migliorarsi, perché si può sempre crescere e fare meglio. Vedremo quello che sarà necessario, eventualmente». Niente è impossibile e, per il momento, nulla sembra indispensabile: se non viaggiare, per provare ad avere conferme o cancellare qualche nome che resiste.
GLI SFORZI – D’altro canto, il tesoretto è sempre lì e quindi se dovesse servire ci sarebbe disponibilità economica, ciò che resta dei 124 milioni annunciati come riserva e non del tutto intaccati dagli sforzi estivi. Mascherano e Skrtel appartengono all’elite del calcio ed ha costi, dunque rientrerebbero eventualmente negli interventi eccezionali.
CONTATTI – In tempi non sospetti, il Napoli s’è cominciato a farsi avanti con l’Atalanta per avere delucidazioni su Almici e su Baselli e il sospetto è stato legittimato dal manager dei calciatori, Giuseppe Riso, che nei giorni scorsi non ha potuto negare: «So che il Napoli è interessato ad entrambi». Più ad Almici che a Baselli, ma per motivi d’opportunità: sul centrocampista c’è già in corso una mezza asta, alla quale Bigon non intende partecipare. Almici ha tanta serie B alle spalle ma anche una versatilità che ha colpito e che, considerata la particolarità del ruolo (esterno difensivo di destra, in giro non c’è molto materiale), invita il Napoli ad aspettare il completo recupero del calciatore, per valutarne le condizioni e gli eventuali margini di miglioramento.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro