NAPOLI – Questo è il momento: si riparte e si preparano i contatti, si riallacciano le trattative, si procede per definire, per concludere. Il Napoli s’è scatenato e ora va all’attacco, ancora, per portarsi un po’ di lavoro, per dare un seguito alla propria idea di calcio andando a reclutare gli uomini da sistemare nei posti ritenuti giusti: Mertens è ormai (tecnicamente) arrivato, ma saranno giornate vibranti, da consumare tra il Brasile e la Spagna, saranno ore in cui ci sarà da bruciarsi le energie (e pure un po’ di capitali) per giocare d’anticipo, per evitare la ressa e non incorrere in beffe.
VERDE & ORO – Rafael Cabral Barbosa (23) deve semplicemente firmare, dopo aver detto sì a Benitez: le mail sono partite, le cifre sono state stabilite e l’unica differenza sta nelle modalità di pagamento, per le quali si troverà l’intesa. Il vice di De Sanctis è d’azzurro vestito: 5,5 milioni di euro al Santos e al portierino per il quale c’era una fila lunga così – non solo la Roma ma anche l’Inter s’era prenotata – ha accettato il quinquennale che lo proietta in una dimensione a lui sconosciuta e dalla quale s’è lasciato affascinare a distanza. La voglia di Champions e la telefonata d’un señor della panchina hanno rimosso qualsiasi perplessità e adesso deve solo arrivare l’annuncio di un acquisto praticamente concluso.
E POI BLANCO – Ma il Napoli ha un programma ad ampio raggio che prevede pure una missione imminente in Spagna, per parlare con la Real casa di José Maria Callejon (26): c’è una distanza colmabile tra la richiesta (intorno ai dieci milioni) e l’offerta tra i sette e gli otto; e poi c’è comunque il gradimento di un calciatore (un esterno) che ha avvertito intorno a sé la stima dell’allenatore e che vuol rimettersi in gioco al di fuori di quel guscio protettivo che può essere quel club così autorevole. E poi, ciak, la regia è una garanzia: manager di Callejon è Manuel Garcia Quilon, il procuratore di Benitez che ha avuto il merito di agevolare la trattativa tra l’allenatore e il Napoli. L’ottimismo regna sovrano.
IL MARSIGLIESE – Il Napoli sa cosa vuole, deve adesso intuire come fare per riuscire ad avere ciò ch’è nei desideri: il difensore individuato per andare ad irrobustire la linea a quattro è Nicolas N’Koulou (23), ma il Marsiglia regge alle pressioni ed ha provveduto a lanciare secchiate d’acqua gelida attraverso le dichiarazioni del proprio presidente, Vincet Labrune: «La mia posizione non è cambiata: N’Koulou non è vendita né per 10, né per 15 e neanche per venti milioni di euro. Sono stato molto chiaro con i club che mi hanno avvicinato».
Trattativa complessa, ma il Napoli non dispera: altrimenti la tentazione può essere quella di far ragionare il Valencia, che per Rami (28) pretende dodici milioni, tre in più di quelli offerti da De Laurentiis. a terza via conduce a Godin (28). Ma poi ci sarà da soffermarsi su Gonalons (24): se il ruggito del Lione non impressionerà…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
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