DIMARO – Osannato dai tifosi, elogiato dalla società ( «E’ il nostro Cavani» ) e capace di conquistare i giocatori in pochi giorni: Rafa Benitez è già al centro del mondo Napoli. Ieri nella prima conferenza stampa a Dimaro ha mostrato grande fiducia nella sua squadra, pronta a competere con la Juventus per lo scudetto, ma anche a far bene in Champions. Ha promesso che la società comprerà ancora, giocatori funzionali e non nomi per la stampa, ma ha anche promesso che la partenza del Matador sarà camuffata puntando più sui gol del collettivo.
NOMI E ROSA – «Nelle ultime stagioni – ha iniziato Don Rafé – il Napoli ha sempre fatto bene, ma quest’anno sarà ancora più forte perché con Callejon, Mertens e Rafael abbiamo una rosa più completa. Nella passata stagione mi dicono che giocassero soprattutto 14 elementi (prima stilettata a Mazzarri, ndi), adesso non sarà più così perché le partite saranno molte e tutte importanti. Ogni club sta lavorando per migliorare e anche noi lo stiamo facendo. Cercheremo altri giocatori di livello per essere competitivi su tutti i fronti, non solo per lo scudetto. La Juve è forte, ma per il titolo c’è anche l’Inter, che ha una squadra di livello, un nuovo allenatore e un presidente che ha dichiarato di puntare allo scudetto. In più attenzione alla Roma, alla Fiorentina e al Milan… Noi vogliamo arrivare a un livello che ci permetta di competere con loro fino alla fine» . I tifosi si aspettano l’arrivo di un grande colpo, ma Benitez ha frenato: «I dirigenti sanno quali giocatori mi piacciono: loro lavorano sul mercato, io sul campo. Puntiamo a calciatori funzionali al nostro modulo, non di nome. Siamo felici di Callejon, che farà da 10 a 20 gol, ma anche di Mertens e di Rafael, entrambi bravi e giovani, ma ne arriveranno altri che vedrete ci faranno migliorare ulteriormente. Non vogliamo nomi… importanti per la stampa, ma utili al Napoli che ho in mente. Averli subito sarebbe meglio, ma se qualcuno arriverà tra una settimana, lo capirò perché le trattative sono difficili. Di certo non guardiamo al passaporto: comprare gli italiani è più difficile per questo se uno è bravo lo prenderemo qualunque sia la sua nazionalità» .
CAVANI E GOL – Sul Matador Benitez ha dribblato non ammettendo una cessione solo da ufficializzare: «E’ un nostro giocatore in questo momento. Non parliamo di lui perché è in vacanza. Per l’attacco non stiamo cercando un calciatore che quest’anno ha fatto 40 gol. Serve una punta diversa da Cavani, perché trovare uno più forte di lui non sarà facile. Cercheremo un elemento diverso, che possa essere importante per quelli che giocheranno là davanti nel 4-2-3-1. Abbiamo comprato bei rinforzi per la seconda linea (intende i 3 da piazzare dietro l’unica punta, ndi) , gente che può segnare come Hamsik, Pandev, Insigne, Mertens e Callejon. Cerchiamo un altro attaccante per avere, sommando tutti i gol, più reti rispetto allo scorso anno» . Su Damiao, favorito per la sostituzione di Cavani nessuna ammissione: «Volete sapere se mi piace il brasiliano? Devo dribblare la domanda per non dire un’altra cosa… Non parlo di un singolo nome perché stiamo lavorando in più direzioni» . Una frase che è suonata come un sì…
ENTUSIASMO – Eccoci al tributo per il popolo napoletano: «Sono felice dell’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi e la società. Voglio fare quello che ho sempre fatto in carriera, ovvero lavorare tanto come un professionista serio e rispettoso per vincere qualcosa. Darò il 100% per il Napoli e la sua gente» . Capitolo modulo: «Mi è piaciuta la predisposizione dei ragazzi a fare cose diverse: il Napoli ultimamente ha giocato sempre con la difesa a 5 (secondo “colpetto” a Mazzarri, ndi), mentre ora sarà a 4. Se però avremo tempo di lavorare sul campo potremo mettere in pratica anche altri moduli» . Lavoro sul campo e… concorrenza, l’altra parola chiave del suo vocabolario: «La rosa ampia è importante per essere competitivi su tutti i fronti ed è positiva la concorrenza in ogni ruolo, anche in quello di portiere. De Sanctis? Il mercato è aperto fino a fine agosto e può succedere sempre qualcosa, specialmente ora che ci sono tanti procuratori… Di certo avremo la mentalità, la qualità e il carattere giusti per far bene» .
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
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