Inevitabilmente lascerà un grande vuoto, nei cuori della tifoseria partenopea così come in campo, laddove adesso ci sarà da trovare un sostituto all’altezza. Edinson Cavani è stato l’arma decisiva e per niente segreta del Napoli negli ultimi tre anni, fondamentale perno nella manovra mazzarriana che fu. Adesso che è vicinissimo al Paris Saint Germain, il Napoli si ritrova costretto a cercare un attaccante che possa fare al caso delle esigenze di Rafa Benitez, tecnico che non solo per aziendalismo avrebbe voluto che il Matador restasse all’ombra del Vesuvio. L’attaccante ideale per l’allenatore spagnolo sarebbe stato proprio Edinson Cavani, per quella mobilità continua che l’uruguaiano garantisce e che sarebbe stata oro colato per gli schemi di Benitez. Il sogno dell’iberico, però, sembra sfumato e Cavani a breve firmerà col Psg, lasciando un grande vuoto che De Laurentiis e Bigon cercheranno di colmare al meglio, seguendo le indicazioni di un tecnico che dovrà avere a disposizione un attaccante con determinate caratteristiche.
MOVIMENTO COSTANTE. Rafa Benitez valuterà durante il ritiro e fino all’inizio del campionato il materiale a disposizione per poi decidere con quale modulo, e quale atteggiamento tattico, presentarsi ai nastri di partenza del campionato e della Champions League. Sta di fatto che nelle idee iniziali dello spagnolo c’è un 4-2-3-1 con tutte le sue derivazioni, che mai prescindono, però, da un centravanti che possa garantire continuo movimento in prima linea. Una punta dalla buona fisicità e che al contempo possa e sappia finalizzare la mole di lavoro svolta dagli altri reparti, ma che non sia un centravanti “boa” come Pazzini o Toni. Il possesso palla sarà un leit-motiv del nuovo Napoli, ed è per questo che il nuovo centravanti azzurro avrà anche il compito di esaltare le qualità delle tre mezze punte alle sue spalle, riuscendo a spostarsi su tutto il fronte d’attacco a seconda delle circostanze, a destra a sinistra o al centro, per liberare spazi da attaccare con gli inserimenti dei vari Insigne, Hamsik e Mertens.
IDENTIKIT. Non un centravanti boa, dunque, ma un moderno corazziere bravo anche nel colpo di testa (nonostante i cross dal fondo non saranno cercati con costanza) e che garantisca continuo movimento. A tal proposito il Napoli non molla la presa sul brasiliano Leandro Damiao, su Osvaldo della Roma e Mario Gomez del Bayern Monaco, così come tiene viva la splendida suggestione Robert Lewandowski, attaccante del Borussia Dortmund che rappresenta la perfetta alternativa a Cavani. Attaccanti che a seconda delle circostanze sappiano attaccare la profondità o muoversi per liberare spazi, non giocando costantemente spalle alla porta come farebbe, ad esempio, lo juventino Mirko Vucinic. Senza Cavani le tre mezze punte saranno chiamate ad essere prolifiche sia in termini di assist che di reti. Un centravanti mobile e tatticamente intelligente sarà condizione imprescindibile. L’ideale sarebbe stato Cavani, ma De Laurentiis ha i soldi e il tempo per cercare sul mercato la migliore alternativa al Matador.
Fonte: Il Roma
La Redazione
L.D.M.
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