Il futuro è adesso: e il mercato, ch’è un’insidia perenne, induce a giocare d’anticipo, ad investire provando a stimolare l’intuito. La meglio gioventù fa gola, ispira, seduce e il Napoli s’è messo a cercare da un bel po’: prima Fernandez, acquistato a gennaio 2011 e lasciato atterrare a Fuorigrotta nel giugno successivo; poi Eduardo Vargas, dodici milioni di euro per il pallone d’argento del Sud America; e ora Bruno Uvini (21), centrale difensivo del San Paolo – nomen omen – ch’è ad un passo. Piaceva alla Roma, piaceva anche al Parma, piace ancora e tanto al Napoli che ha presentato la propria offerta – di poco inferiore ai tre milioni – ed ha pure trovato, nel Siena, il partner al quale consegnare l’enfat prodige reduce dall’argento olimpico con il Brasile, per fargli conoscere il calcio italiano e aiutarlo a maturare. Il mercato è ovunque, soprattutto in Sud America, dove Bigon continua a far monitorare un paio d’elementi in linea con il progetto: Ricardo Centurion (19) resta «inchiodato» nel block notes, perché le relazioni sono state assai soddisfacenti e l’erede di Di Maria ha un suo appeal. Ma il mercato è anche in Italia: Francesco Di Mariano (16), siciliano del Lecce, tratti del genio autentico, ha finito per indurre il Napoli ad interrogarsi, sistemandosi alla finestra. Occhio, eh!
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
