E’ Lavezzi il top player che l’Inter vuole. L’arrivo di Palacio, quello sempre più probabile di Destro e la conferma di Sneijder annunciata da Moratti e Stramaccioni (ma occhio alle offerte post Europeo…) non fermano le grandi manovre per l’attacco nerazzurro e il Pocho è la prima opzione tanto che il dt Branca e il ds Ausilio hanno rimandato il blitz in Brasile per Lucas e hanno posticipato i discorsi con il Catania per Gomez. Per arrivare all’argentino del Napoli si è mosso anche il presidente Moratti che ha già incontrato una volta il collega De Laurentiis per impostare la trattativa. La richiesta choc del numero uno del Napoli aveva però frenato l’operazione e il Psg pareva aver preso il sopravvento. In realtà i francesi non hanno ancora chiuso perché Lavezzi, prima all’Inter e poi a Leonardo, ha fatto sapere che preferisce trasferirsi a Milano. Di questa volontà ha informato pure De Laurentiis che, bene o male, dovrà tenerne conto.
NUOVI CONTATTI – Ecco perché ieri i due presidenti hanno ripreso a dialogare. Oltre a Pandev (che viene valutato attorno ai 7 milioni, considerato anche l’elevato ingaggio), il Napoli chiede l’intero cartellino di Ranocchia e 8 milioni di euro. L’Inter, invece, non vorrebbe sacrificare il centrale azzurro o almeno non a titolo definitivo. Ecco perché nell’operazione proverà a inserire solo il 50% del difensore, magari aggiungendo qualche milione cash. L’ipotesi Pazzini è stata vagliata, ma non in maniera approfondita perché se Cavani rimarrà, la collocazione tattica del Pazzo nella squadra azzurra potrebbe non essere semplice.
MOSSA MAZZONI – Che qualcosa potrebbe succedere intorno a Lavezzi, però, lo testimonia l’arrivo a Napoli non tanto dell’agente del calciatore, Alejandro Mazzoni, quando del legale di fiducia dell’agente, l’avvocato Eduardo Rossetto, l’uomo delle firme importanti. I due sperano di incontrare De Laurentiis che però in questi giorni è all’estero. Novità sul Pocho, che intanto ha risposto alla chiamata dell’Argentina, arriveranno la prossima settimana, magari dopo l’incontro tra De Laurentiis e Mazzarri di martedì.
CHIVU E ACERBI – Ieri intanto i dirigenti dell’Inter hanno nuovamente parlato con il rumeno che, nei loro piani, dovrebbe rimanere a Milano. Il problema è che la richiesta economica è considerata troppo alta. In questo periodo di passi in avanti ne sono stati fatti pochi, ma il dialogo si è riacceso e questo è un segnale importante. In caso di partenza di Chivu (e di Ranocchia) l’Inter dovrà andare alla ricerca di un centrale rapido e di valore assoluto. Se invece il rumeno rimarrà, occhi puntati su Silvestre, prima opzione, ma attenzione pure a Francesco Acerbi che il Milan ha in pugno. La trattativa per la comproprietà del centrale tra Chievo e Genoa non è ancora stata chiusa e i nerazzurri possono inserirsi essendo quello rossoblù e quello gialloblù due club “amici”. Il rischio di derby è concreto. Con il Chievo c’è in ballo anche Andreolli che però è destinato ad arrivare comunque alla Pinetina.
MAICON-ISLA – Novità anche per Maicon che in Inghilterra ha molto mercato. C’è un’offerta ritenuta interessante dal Chelsea campione d’Europa e questa soluzione stuzzica parecchio il giocatore. Se ne può discutere. L’Inter ha già individuato il sostituto: è Isla dell’Udinese. In Friuli non andrà Coutinho, mentre si può ragionare sulle comproprietà di Duncan e Bessa più conguaglio.
DESTRO E ALTRO – Oggi incontro tra Siena e Genoa per Destro. Per l’azzurro l’Inter è fiduciosa e sacrificherà la sua metà di Kucka che piace alla Fiorentina, dove potrebbe finire anche Palombo. Il City chiede 8-10 milioni per De Jong che piace molto. Ancora più alto il costo di Verratti su cui la Juve è in vantaggio. Su Crisetig si sono mosse Crotone e Spezia. Al Parma potrebbe andare uno tra Juan e Faraoni, soprattutto se una delle complicate operazioni con Giovinco e Borini dovesse prendere quota.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.