NAPOLI. È stato inseguito da Bigon per quasi un anno. Il suo arrivo è stato più volte annunciato, poi rimandato, ma alla fine si è concluso. Sembrava il toccasana della difesa azzurro: aveva le caratteristiche che interssano al Napoli: giovane, di prospettiva. E per la difesa era perfetto: ben messo fisicamente, mancino. Insomma, tutto ciò che Mazzarri chiedeva. Ma intanto, dopo otto mesi in azzurro e sei milioni spesi, Ruiz va via, quasi insalutato ospite.
Certo, il suo addio, destinazione Valencia, non è ancora stato certificato, ma manca poco. Anche perché De Laurentiis non vuole lasciarsi scappare la mega offerta di otto milioni di euro del club del pipistrello. Ma perché Ruiz non arriva? Diciamo la verità, Mazzarri non è mai stato entusiasta del suo arrivo. Inizialmente, perché sapeva che il ragazzo era giovane (ha 22 anni), ma soprattutto non aveva mai giocato nella difesa a tre, e non conosceva una parola d’italiano. Per questo, Mazzarri aveva proposto di rinviarne l’arrivo a giugno. Invece, Ruiz è arrivato a gennaio: c’è voluto del tempo perché si ambientasse a Napoli. Lui che ha un carattere timido, ha dovuto impegnarsi anche per capire l’italiano. Ma soprattutto, Ruiz ha dovuto lavorare sodo per capire la difesa a tre e i movimenti di Mazzarri. Per questo, da gennaio a maggio, lo spagnolo è stato utilizzato col contagocce. Si sperava, che per questa stagione le cose sarebbero andare diversamente. Ma Mazzarri ha ottenuto Britos, il rinforzo che aspettava, e Ruiz è scivolato di nuovo indietro. Anzi, pare che Aronica resti il preferito del tecnico come prima alternativa nel centrosinistra. Per questo il Napoli ha deciso di cederlo: fare una plusvalenza per un giocatore che non ha quasi mai giocato è un affare. Perplessità in Spagna, dove Ruiz è considerato una promessa. Cresciuto nelle giovanili dell’Espanyol, debutta in prima squadra e nella Liga il 6 dicembre 2009 nel matchcontro il Racing Santander, in cui parte dal primo minuto. Una settimana dopo è nuovamente titolare nel derby contro il Barcellona, e il 21 febbraio 2010 mette a segno il suo primo gol da professionista ai danni del Málaga. Nella stagione d’esordio colleziona 22 presenze, impreziosite da due reti. Pagato 6 milioni di euro e l’intero cartellino di Jesús Dátolo. Con la maglia azzurra, Ruiz ha collezionato soltanto sei presenze nella scorsa stagione: esordì col Parma, dove giocò da titolare.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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