“Andrà dove si sentirà un giocatore importante, questo è sicuro”, categorico il direttore sportivo dei bianconeri, Stefano Antonelli, quando introduci l’affare-Calaiò. Palermo24.net lo ha contattato in esclusiva per parlare della trattativa del momento, che vede al centro del mercato senese “quello che per noi è il giocatore più importante, importantissimo”, continua il ds.
“A Napoli potrà essere uno dei tanti, ma per noi è il giocatore più rappresentativo”.
La trattativa è nel vivo, ma ogni giorno si evolve in modo differente…
“Infatti, è proprio l’evoluzione di una trattativa. Succede quando ci sono più interlocutori che vogliono un calciatore. Dapprima un unico interlocutore probabilmente cerca di ottimizzare le proprie risorse, e dopodichè piano piano si arriva al valore effettivo della trattativa. Alla fine il calciatore andrà dove sarà pagato e valutato come un calciatore importante. Andrà dove effettivamente vogliono Calaiò. La trattativa, giustamente, si evolve”.
Lei conferma che entrambe le società si stanno muovendo come indicato nelle ultime ore. Rosanero per il titolo definitivo, azzurri per il prestito…
“Assolutamente si, per quanto riguarda il Palermo. Ma è cambiato per quanto riguarda dall’altra parte… Alla fine le due società dovranno lavorare per il definitivo. Quale squadra al mondo si priverebbe del suo giocatore più importante e rappresentativo, in prestito? Noi la formula del prestito non l’avremmo mai accettata, e questo è stato chiaro fin da subito. Il Napoli lo sapeva”.
Al momento, chi è avanti?
“Non lo so. Posso sapere cosa c’è nella testa del giocatore, e posso dire che non arriveremo troppo lunghi”.
Quindi ultimo fine settimana in maglia bianconera. Se non è domenica, lunedi o martedì si sblocca…
“Esattamente. Siamo vicini alla conclusione, se non è questa settimana, al massimo l’inizio della prossima”.
Fonte: TMW
La Redazione
A.S.
