Proprio quando il Liverpool sembra tornare in Champions League dopo quattro anni, i conti annuali hanno evidenziato delle grosse perdite che minaccerebbero una loro esclusione dalla prossima competizione europea.
Tuttavia, come già dimostrato da Manchester City e Chelsea, massicce perdite non equivalgono a una violazione del Fair play finanziario della Uefa: le perdite dei Reds equivalgono a circa 90 milioni di sterline tra il 2011 e il 2013, una cifra superiore ai 37 consentiti in quel periodo, e nell’intero periodo 2011-14. Ecco che i Reds possono sorridere: la spesa per le infrastrutture è esente da tali calcoli e il club ha speso milioni per progetti in stadi negli ultimi sette anni. Non a caso i proprietari George Gillett e Tom Hicks hanno dichiarato come tali perdite siano riconducibili alla decisione di costruire un nuovo impianto a Stanley Park.
Fonte: the telegraph
Traduzione a cura di Francesco Gambardella
