L’Albania sorpresa di Euro 2016? A De Biasi viene chiesto il bis e dopo la qualificazione storica per la fase finale di un Europeo, il popolo albanese vuole sognare. Tra i punti di forza delle “aquile” c’è sicuramente Hysaj, terzino del Napoli e pupillo di Sarri e potrebbe esserci anche Rey Manaj, stellina dell’Inter:
“Se parliamo di Manaj, è facile: vede la porta come pochi, ha grandi qualità fisiche ma non so se potrà fare la prima punta al massimo livello. Per come sgomita mi ricorda un po’ Boninsegna e di sicuro ha personalità. Io a quell’età ero in camera con Mazzola e non avevo nemmeno il coraggio di fargli spegnere la luce di notte. Rey è diverso. Prima della partita col Kosovo gli ho chiesto di non strafare e lui: ‘Mister, io faccio gol’. Entra, corre e dopo 12 secondi, gol. Hysaj? È uno dei più bravi in assoluto. Tre anni fa l’ho fatto esordire a Oslo contro la Norvegia, sull’1-0 per noi. Il presidente federale alla fine mi ha detto: ‘Mister, sei un pazzo, è un ragazzo di 19 anni’. Gli ho risposto: ‘Presidente, se ne avessi cinque così… li farei giocare tutti’ “.
Ecco come De Biasi e Tramezzani hanno scoperto alcuni dei loro talenti: “Paolo ha visto Lenjani in serie B svizzera a Winterthur. La sera l’ha aspettato per parlargli e lui era stupito. Ha detto: ‘Ah, mi cercate per l’Under 21?’. E Paolo: ‘No guarda, hai 22 anni, non puoi giocarci. È per la nazionale maggiore’. Non ci credeva. Anche con Berisha non è stato male. Lo abbiamo visto a Kalmar, in Coppa di Svezia: ha parato un rigore e segnato il successivo. Mi ha ricordato Higuita e ho pensato: ‘Questo è il mio portiere’. Per noi è fondamentale giocare più ravvicinati possibile, facendo densità davanti alla difesa. In questo modo è più facile avere superiorità numerica nella zona della palla, aiutare i difensori e avere un appoggio facile in caso di riconquista”.
“Italian Style” di nuovo di moda: “Ranieri e Simeone usano quello che hanno. Il Cholo cerca solo di portare a casa pranzo e cena e ha ragione: nel calcio si fanno poche cose, non si possono inventare 100mila situazioni. Puoi vincere con il 64% di possesso palla o ripartendo, ma il senso è sempre lo stesso: più tiri fai, più possibilità hai di segnare”. Intanto la Nazionale del Kosovo potrebbe soffiare qualche talento a De Biasi: “Ci sono state tragedie di famiglie sterminate e anche qualche calciatore ha perso dei parenti. Dopo l’Europeo decideranno ma insieme abbiamo fatto qualcosa di importante: penso che difficilmente ci lasceranno, soprattutto se andremo bene in Francia“.
Italia-Albania del 24 marzo 2017 la giocherà a panchine invertite? “Io allenerò l’Albania, sicuramente. L’Italia in un campionato di 38 giornate avrebbe qualcosa in più dell’Albania ma in una partita secca c’è equilibrio, si può sempre vincere e perdere. Tatticamente è una squadra indecifrabile, può giocare con 3 o 4 difensori. E poi Conte sa tirare fuori dai giocatori il 120%: l’Italia otterrà più di quanto ha a Euro 2016. Favorite? Prima la Francia, che gioca in casa. Però occhio alla pressione. Seconda, il Belgio, ha qualità. Terza, la Germania”.
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro