La scelta di vita, la scelta di cuore: e, dinnanzi a quel bivio, inutile tergiversare, perdersi in improbabili equilibri, intrufolarsi in compromessi ideologici. L’anno che verrà, ripensando alla stagione che se n’è andata, rappresenterà un tour de force da affrontare a petto in fuori e a testa alta: e ancor prima d’imbarcarsi in volo, per un un saliscendi tra un aereo e l’altro, le vie della ragione hanno deciso di puntare dritto al campionato, al ruolo di anti-Juve e di anti-Milan. La terza forza è scesa in campo il 30 maggio, a Roma, nella riunione in cui s’è pianificato il futuro e s’è seguito il richiamo del top player, la suggestione per riuscire ad integrare con autorevolezza una squadra ritenuta sufficientemente adeguata per competere con le grandi: e allora, un difensore (destro), un centrocampista (centrale) ed un esterno (inizialmente mancino, poi chissà). Il mercato è decollato con dolcezza: prima l’acquisto definitivo di Pandev, promosso ufficialmente a tenore; poi la certificazione del rientro di Lorenzo Insigne, un talento da stropicciarsi gli occhi; e ora, spazio all’azione offensiva per trasformare il Napoli nel potenziale terz’incomodo per lo scudetto. Tra un po’ si (ri)comincia e l’ouverture stagionale d’un cartellone da prime time televisivo prevede l’amichevole con il Bayern il 20 luglio in Trentino, nobile occasione per far beneficenza a favore dei terremotati dell’Emilia; una prima, al san Paolo, il 28 luglio con il Bayer Leverkusen; una serata d’onore, il primo agosto, con il Bordeaux, ancora Fuorigrotta; e poi un salto in Cina, per una tournée e la Supercoppa. Il piano d’avvicinamento ai top player comincia da qui.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
