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Affascinante Cuadrado, tutto estro e dribbling

Dossena sempre più vicino al Milan

Lui, Juan Guillerme Cuadrado, è proprio il tipo che fa al caso del Napoli: tutto estro, il ragazzo colombiano che per mestiere corre sulla fascia destra e per vezzo si diletta in dribbling ubriacanti. Facendo perdere la testa agli avversari (spesso) e a volte anche al suo allenatore. Le lezioni tattiche di Mazzarri sembrano fatte apposta per lui: talento vero, questo sudamericano longilineo con la zazzera tipo rasta che scatta come una gazzella, ma anche indisciplinato. E poi giovane, avendo compiuto 24 anni il 26 maggio, non allergico alla porta e soprattutto anche nel giro della Nazionale. E dunque non proprio a digiuno di esperienza internazionale. Per un destro che piace e che potrebbe arrivare, c’è un sinistro che potrebbe andare: Andrea Dossena. Di lui si sa tanto. Anche che piace al Milan e che l’operazione è viva.

IL CAFETERO – E allora, Cuadrado. Che è colombiano come Zuniga, ma nato a Necoclì, e soprattutto è di proprietà dell’Udinese: ha giocato in prestito a Lecce, nella stagione appena conclusa, ma ora è tornato alla casa madre bianconera. Che, tutti nel mondo del calcio, definiscono bottega cara: è valutato intorno ai 15 milioni di euro, questo centrocampista in grado di recitare perfettamente nel 3-5-2, ma il Napoli punta ovviamente a spendere meno. Anche perché, bravura a parte, Cuadrado ha disputato soltanto il campionato appena concluso da titolare (33 partite e 3 gol per lui).

IL NODO – Uno, d’accordo, ma giocato piuttosto per bene: ha fatto vedere cose molto interessanti, il ragazzo cresciuto nell’Atletico Uraba e poi prelevato dai soliti, straordinari uomini mercato dell’Udinese nel 2009 dall’Independiente Medellin. Ecco, il problema è proprio questo: il club dei Pozzo ha intenzione di sostituire Isla, pendolino di fascia destra destinato alla Juve, proprio con Cuadrado, e soltanto un’offerta molto, ma molto allettante potrebbe convincere la bottega dei gioielli a privarsi di uno dei prodotti più interessanti dell’ultima produzione. E il Napoli? Beh, l’amicizia tra la famiglia Pozzo e De Laurentiis è solida e anche rinsaldata nel tempo da una serie di affari (ultimo Inler), ma di certo l’investimento non dovrà essere eccessivo. Commisurato al valore, sì, ma non fuori dalle valutazioni del mercato.

FUORI PROGRAMMI – Da destra a sinistra. Et voilà. A concludere il valzer degli esterni ci pensa Andrea Dossena che, non è mai stato un mistero, nei piani di Mazzarri entra ed esce con regolarità. Soffre un po’ la situazione, il trentenne mancino che del ds Bigon fu il primo acquisto (a gennaio 2011); la soffre e ci può stare, per altro: vorrebbe continuità, Dossena, ma per il tecnico toscano il titolare, anzi il titolarissimo della fascia sinistra è Zuniga. Un destro naturale. Funziona così. E allora, occhio al Milan: che sta pensando di acquistarlo offrendogli un triennale, con un investimento neanche eccessivo. L’uscita di Dossena, tra l’altro, permetterebbe al club azzurro di acquistare Aly Cissokho, che è l’obiettivo prediletto, coprendo in parte sostanziosa le perdite dell’eventuale, nuovo ingaggio.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

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