Balzaretti sceglie la Roma. Zamparini aveva proposto al terzino un triennale da 1,2 a stagione e un futuro da dirigente per provare a trattenerlo al Palermo, la Roma un triennale con cifre più alte che avrebbe garantito anche il Napoli (1.5 più bonus). Ma il terzino ha scelto Roma, spinto pure dal fatto che non giocherà le coppe europee in settimana e avrà più tempo da dedicare alla famiglia, cioè potrà spostarsi più facilmente a Parigi. De Laurentiis e Bigon hanno provato ad accontentare Mazzarri, che faceva grande affidamento su Balzaretti, ma non è arrivato il sì del terzino. E così la Roma ha chiuso l’operazione con il Palermo offrendo 4.5 milioni, Palermo che aveva ricevuto dal Napoli un’offerta di cinque milioni.
«Ci sto pensando su Balzaretti: se lo prendo, quando me ne rimangono a casa? Se arriva uno di quasi 31 anni, poi deve giocare, altrimenti è un investimento che non ha senso. Non è voluto venire a Napoli, poteva essere utile a Mazzarri perché abbiamo deciso che un gruppo di persone giocherà in Europa, l’altro il campionato. Mi ero quasi deciso, poi se ama la Roma più di Napoli, vuol dire che non era destino. Andasse pure alla Roma», ha dichiarato De Laurentiis a Radio Marte.
A questo punto si cambierà obiettivo che resta un esterno destro a meno che non venga ceduto Dossena (nel mirino dell’Inter) e si punterebbe su un mancino. In tal caso si proverebbe di nuovo a stringere su Armero dell’Udinese. Ma l’acquisto di un altro esterno non viene considerata una priorità dalla società. Come quella di un altro attaccante, il club azzurro infatti conta su Vargas e l’intenzione è di non girarlo in prestito (interessa a Torino e Catania) anche se non dovesse convincere in pieno Mazzarri. Stasera nuova occasione contro il Bordeaux: il cileno andrà in campo dall’inizio. Un’altra occasione importante per Vargas che cerca il primo gol in maglia azzurra. In Trentino non ci è riuscito, contro il Bayern fu molto pericoloso però, stasera sarà chiamato all’esame San Paolo. Meglio in ritiro a Dimaro rispetto a sei mesi scorsi ma comunque ancora da verificare.
Il club azzurro preferisce tenerlo in rosa e aspettare i suoi miglioramenti nel tempo. Intanto si attendono segnali di vitalità già stasera contro i francesi del Bordeaux. Come vice Cavani la soluzione potrebbe essere Floccari, l’attaccante della Lazio. L’assalto a Giuseppe Rossi potrebbe scattare più avanti, un’operazione ad ampio respiro, cioè guardando alla prossima stagione.
Proprio il presidente De Laurentiis ha ribadito le strategie di mercato. «Questa è una squadra che gioca e diverte. Ci siamo potenziati rispetto all’anno precedente, dobbiamo stare attenti a non sfasciare i meccanismi. Mazzarri è molto importante, sta cambiando anche il gioco approfittando dei nuovi innesti. Non dobbiamo comprare tanto per farlo. Adesso con Bigon stiamo cercando di comprare 4-5 giovani, ma non restaranno a Napoli a giocare, poi troveremo la giusta sistemazione. I top player a fine carriera non mi interessano, poi è chiaro che in una squadra ci vogliono 3-4 elementi di esperienza, per il resto voglio i giovani», ha detto il patron che poi si è soffermato su Insigne. «Insigne aveva un contratto di quattro anni, ci siamo seduti e gli abbiamo fatto un nuovo contratto fino al 2017 e lo abbiamo adeguato. Su Insigne non ho dato retta a chi mi diceva che doveva andare in prestito. È più difficile farli giocare, questo non è il caso di Mazzarri: ha capito perfettamente la situazione, magari storce il naso, poi riconosce subito chi è bravo. Il nostro allenatore ha capito che i nostri giocatori sono di validità e di valore. Behrami taglia verso l’esterno, mi è piaciuto molto. C’è anche Campagnaro che ha fatto l’attaccante, il centrocampista e il difensore».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
