I contratti in scadenza sono l’ultimo problema per i multimilionari emiri del Qatar, così se a a fine stagione Van der Wiel, Maxwell, Lavezzi e Ibrahimovic non saranno più legati al Psg nessuno si strapperà i capelli. Del resto, se vogliono, sanno come convincerli a firmare un rinnovo. Resta il fatto che da luglio 2016 questi giocatori saranno liberi di scegliersi una squadra, così rientra nelle logiche di mercato che già oggi fare la corte a uno di loro sia più facile. Ecco perché l’Inter (e non solo) pensa a Lavezzi e Van der Wiel: se il Psg intende liberarsene si accontenterà subito di una cifra inferiore al loro effettivo valore piuttosto che disfarsene a parametro zero tra 6 mesi. Ed ecco perché per Ibra (e tutto sommato anche per Maxwell) il discorso non vale: Blanc non vorrà certo privarsi della sua stella e del terzino sinistro titolare.
TRIS D’ASSI – Al Khelaifi non è l’unico a non aver fatto bene i conti con ogni elemento della sua rosa, tanto che, andando in giro per l’Europa, la possibilità di fare buoni affari non è poi così bassa. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Ever Banega: a Siviglia si è rilanciato conquistando da protagonista l’Europa League e anche in questa stagione più difficile per gli andalusi si sta rivelando (seppur a corrente alternata per un infortunio al ginocchio) uno dei migliori. Ha 27 anni, piedi buoni e garra argentina: la Juve, che cerca un regista, ci ha fatto più di un pensierino: il Siviglia, che lo pagò 2,5 milioni nel 2014, proverà ad alzare il prezzo puntando su una clausola di rinnovo automatico del contratto che scatterebbe (anzi, sarebbe scattata) alla presenza numero 60 nel giro di due anni. In Spagna c’è un altro pezzo potenzialmente pregiato a buon mercato: è Sofiane Feghouli, esterno destro d’attacco del Valencia che calcia con entrambi i piedi. Valore di mercato sui 18 milioni, chi lo prende deve sapere che l’algerino è fermo da un mese per una fascite plantare al piede sinistro. Magari può essere utile a ottenere un altro sconto: ha 26 anni, sarebbe comunque un ottimo investimento per il futuro. Chi vuole Branislav Ivanovic, invece, pensa soprattutto all’immediato: sta vivendo una stagione dura, come tutti al Chelsea, ma ha 31 anni e quel contratto in scadenza fa gola per un giocatore che può fare il terzino destro e il centrale e sa anche far gol. Certo, strapparlo ad Abramovich è dura.
ALTRI AFFARI – Wenger si è detto certo che a gennaio sarà impegnatissimo sul mercato. Intendeva in entrata, ovvio, ma qualcuno all’Arsenal dovrà far posto a chi arriva. Così i tanti giocatori in scadenza a giugno rischiano di partire subito, magari non i veterani Rosicky e Arteta, ma di sicuro ha più mercato Joel Campbell che anche grazie agli infortuni di altri attaccanti si è messo in mostra in questi mesi. In estate lo voleva il Palermo, a 5 milioni può far gola a tanti. A fine anno potrà liberarsi anche Flamini: l’ultima volta che accadde il Milan lo ricoprì d’oro, difficilmente accadrà di nuovo. Ricordate Nicolas N’Koulou? Il difensore classe ’90 al centro di voci di mercato in quasi ogni sessione non si è mai mosso da Marsiglia, ma a giugno anche lui va in scadenza: non c’è molto di meglio in giro intorno ai 10 milioni. In passato sembrava vicino il Napoli, ora la più interessata è la Lazio. A fine contratto anche Demichelis (Manchester City, 35 anni) eKolo Touré (Liverpool, 34): entrambi soffrono spesso di terribili amnesie, ma almeno l’esperienza non manca. Come al terzino destro Arbeloa, che a 32 non trova spazio al Real Madrid. O allo stesso Eliseu, che gioca sull’altra fascia, alla Lazio non entusiasmò, ma al Benfica è un punto fermo. Anche Gaston Ramirez è una vecchia conoscenza della Serie A: oggi, però, sarebbe una vera scommessa perché al Southampton si è via via eclissato.
Fonte: Gazzetta.it
