La Gazzetta scrive su Andrea Poli: “E’ il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero perché dà sempre il massimo: la dimostrazione, l’ennesima, è arrivata a Frosinone: Poli è stato inserito al 90’ al posto di Bacca e ha fatto in tempo a firmare l’assist per il gol di Bonaventura che ha chiuso la partita. Finora Andrea si è dovuto accontentare delle briciole: 11 presenze ma appena 361’ in campo perché sono solo due le presenze da titolare e una la gara giocata interamente. E allora è normale che qualcuno bussi alla porta del giocatore. Il Napoli ha la necessità di ampliare la rosa e Sarri sta cercando proprio un elemento con le caratteristiche di Poli, mezzala dotata di gran corsa e abile nel pressare il portatore avversario. La cessione di Andrea sarebbe decisamente in controtendenza con il progetto di un Milan giovane e italiano. Il centrocampista rossonero non vorrebbe lasciare il Milan adesso, vivrebbe il trasferimento come una sconfitta anche perché non ha potuto giocarsi le sue carte. Potrebbe cambiare idea solo se nelle prime partite del 2016 Mihajlovic dovesse continuare a lasciarlo fuori e se il Napoli lo convincesse a tentare una nuova avventura che già in questa stagione potrebbe consentirgli di lottare per lo scudetto e per l’Europa League”.
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