Al Parco dei Principi, i padroni di casa del PSG non vanno oltre il pareggio contro il Marsiglia di Garcia, ex tecnico della Roma, anche se le statistiche parlano chiaro: i parigini, infatti, surclassano letteralmente gli avversari in termini di occasioni create e reclamano invano a gran voce un rigore per fallo di Rolando su Cavani. Nella ripresa, il PSG ‘rischia’ più volte di portarsi in vantaggio e, in particolare, va vicinissimo a sbloccare il risultato per due volte con Cavani: il Matador prima non trova di testa lo specchio della porta e poi, su assist proveniente dall’out di sinistra di Matuidi, non insacca il pallone in rete a portiere ormai battuto. Il match termina a reti inviolate ed il punto conquistato in casa dai ragazzi di Emery è paragonabile ad una battuta d’arresto in ottica ‘scudetto di Francia’, visti i risultati positivi delle dirette concorrenti.
Tra le mura amiche, infatti, il Monaco travolge per 6-2 il Montpellier e si rialza in modo eloquente dopo la disfatta di Tolosa della settimana scorsa; eppure sono proprio gli ospiti a portarsi in vantaggio al 9’ grazie ad una punizione dal limite dell’area di Boudebouz, che spiazza Subasic. La reazione del Monaco non si fa attendere: al 35’, infatti, l’arbitro Delerue assegna un rigore ai padroni di casa per intervento falloso di Skihiri su Mbappé. Dagli undici metri, capitan Falcao non sbaglia, siglando il goal del pareggio per il Monaco. Nel secondo tempo, i padroni di casa attaccano con maggior convinzione e si portano subito in vantaggio al 49’ con Mbappé, che viene servito da Bernardo Silva e batte Jourdren con un preciso colpo di testa. Al 61’, la rimonta del Monaco viene inficiata dal tiro dal dischetto di Boudebouz, che insacca il pallone di precisione nell’angolino basso di sinistra e sigla così la doppietta personale. Il Monaco non accusa il colpo e, anzi, si riporta in vantaggio dopo appena tre minuti con Jemerson, che grazie ad una sfortunosa deviazione di Lasne, si ritrova solo davanti al portiere avversario e deve solo appoggiare il pallone in rete. Dopo il goal del 3-2, il Montpellier si disunisce: Germain va a sostituire Falcao in attacco, diventando il nuovo capitano; è proprio l’attaccante classe ’90 che calare il poker per i padroni di casa, finalizzando di testa un ottimo cross proveniente dalla fascia sinistra di Mbappé. Successivamente, il Monaco mette a segno il goal del 5-2 con Lemar, che addomestica il pallone in area di rigore sulla respinta di pugno di Jourdren e trova la conclusione vincente. Appena entrato all’89’ al posto di Lemar, anche il giovane Traoré si unisce alla festa del goal, ribadendo in rete il pallone dopo che il portiere avversario aveva allontanato la stessa sfera su una conclusione di Boschilia. La vittoria del Monaco risulta fondamentale perché evita così che il Nizza possa incrementare eccessivamente il distacco dalle inseguitrici.
I rossoneri di Francia, orfani dell’infortunato Balotelli, liquidano 2-4 il Metz allo stadio Saint Symphorien: gli ospiti si portano in vantaggio già al 12’ con Plea, che viene servito tra le linee da Seri e deve soltanto insaccare il pallone in rete. Lo stesso Plea, dopo poco, prova il tiro di controbalzo dalla distanza e colpisce la traversa. Il pareggio del Metz arriva al 25’: su una conclusione di Erdinc, Cardinale non è impeccabile e si lascia sfuggire il pallone dalle mani, consentendo a Mandjeck di spedire il pallone in rete. Il Nizza continua a macinare terreno, nonostante il goal del pareggio siglato dagli avversari, e al 37’ riesce a conquistare un calcio di rigore con Belhanda: dal dischetto, Plea non sbaglia, riportando in vantaggio gli ospiti e mettendo a segno così la doppietta personale. Nella ripresa, il Nizza gioca bene e rischia di portarsi sull’1-3 in più circostanze; al 69’, però, Diallo sigla il goal del pareggio per il Metz, inserendosi in area di rigore e battendo Cardinale. È un 2-2 che sa di beffa per il Nizza: i monegaschi però ci mettono il cuore e non demordono, riuscendo a riportarsi in vantaggio all’84’, ancora una volta con Plea, autore di una splendida tripletta; l’attaccante classe ’93 viene imbeccato mirabilmente da Belhanda e, giunto in area di rigore, deve soltanto depositare il pallone in rete. Il crollo psicologico del Metz è evidente e i ragazzi di Favre mettono l’ipoteca sul match nei minuti di recupero con Cyprien, che trafigge Didillon con una pregevole conclusione di destro ad incrociare sull’angolo opposto. In una gara complessa e sofferta, il Nizza ha la meglio e blinda la vetta, tenendosi +4 dal Monaco.
Risultati:
PSG – Marsiglia 0-0
Metz – Nizza 2-4
Caen – St. Etienne 0-2
Angers –Tolosa 0-0
Bordeaux – Nancy 1-1
Dijon – Lorient 1-0
Lilla – Bastia 2-1
Nantes – Rennes 1-2
Lione – Guingamp 1-3
Monaco – Montpellier 6-2
Classifica:
Nizza 26
Monaco 22
PSG 20
Tolosa 18
Guingamp 17
Rennes 17
St. Etienne 16
Bordeaux 15
Angers 14
Lione 13
Marsiglia 13
Metz 13
Dijon 12
Nantes 11
Basta 10
Lilla 10
Montpellier 10
Caen 10
Nancy 6
Lorient 6
A cura di Mariano Menna
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