Nell’ultima gara di Ligue 1 del 2016, il Monaco rimedia una sconfitta casalinga per 1-3 contro il Lione: i padroni di casa sono i primi a proiettarsi in fase offensiva e ad impensierire la difesa avversaria, ma al 29’ è il Lione a portarsi in vantaggio con Ghezzal, che riceve palla da Valbuena al limite dell’area e batte Subasic con una conclusione di sinistro. Al 38’, i monegaschi restano in dieci per l’espulsione di Mendy, che rifila un calcione a Rafael. Nella ripresa, il Lione continua a spingere sull’acceleratore e, al 55’, l’arbitro Buquet assegna un calcio rigore proprio agli ospiti per fallo di Fabinho su Lacazette in area: dal dischetto, lo stesso attaccante francese si fa ipnotizzare da Subasic e non trova il goal del raddoppio, che però è soltanto rimandato; il Lione, infatti, non si perde d’animo e trova il goal dello 0-1 dopo circa dieci minuti con Valbuena, che si inserisce in area, sfrutta l’ottimo assist di Ghezzal e piazza il pallone alla sinistra del portiere col destro. Il Monaco accorcia le distanze all’70’ con Bakayoko, che conclude al meglio uno splendido inserimento di Lemar sull’out di sinistra e batte Lopes anche grazie ad una deviazione di schiena di Morel. Il Lione però chiude il match all’87’ grazie al goal di Lacazette, che si riscatta così dal rigore sbagliato: il bomber francese sfrutta una pessima uscita di Subasic e, dopo aver stoppato la palla di petto, insacca il pallone in porta con una conclusione d’esterno. La sconfitta del Monaco di Jardim, per quanto importante, non ha però lo stesso clamore della disfatta del PSG, che crolla in casa del Guingamp.
I parigini vengono battuti 2-1 dagli uomini di Kombouare, che sbloccano il match solo nel secondo tempo e si portano in vantaggio al 66’ con Salibur, che viene servito sulla corsa da Deaux, supera i difensori avversari e, davanti alla porta, batte Areola col destro. I padroni casa sfruttano al meglio le ripartenze a proprio favore: proprio su una di questa, infatti, il Guingamp trova anche il goal del 2-0 al 70’ con De Pauw, che deve soltanto insaccare in porta a conclusione di un’ottima azione partita addirittura dalla propria area di rigore. Il PSG prova a salvare la faccia con Cavani all’80’ – l’attaccante uruguaiano riceve splendidamente palla in area da Kurzawa e deve solo depositarla in rete –, ma resta invariato fino al triplice fischio arbitrale, nonostante le numerose occasioni collezionate dal PSG e le ottime parate di Johnsson; lo stesso Matador rischia di siglare il goal del 2-2 – e dunque la doppietta personale – con un bel colpo di testa che però spedisce la sfera sulla traversa. Con questa sconfitta, i ragazzi di Emery 36 punti in classifica – dunque a -3 dal Monaco – e distano ormai ben 7 punti dal Nizza, che grazie alla vittoria per 2-1 sul Dijon, consolida ulteriormente la vetta.
I rossoneri di Francia si portano in vantaggio al 32’ con Balotelli, che va a segno dagli undici metri dopo che Plea era stato atterrato in area di rigore da Abdelhamid. L’arbitro Millot, però, assegna un rigore anche al Dijon al 37’ per fallo di Souquet su Rufli: dal dischetto, Tavares non sbaglia e sigla così il goal del pareggio. Ad inizio ripresa, il Nizza torna in vantaggio ancora grazie a Balotelli – che mette dunque a segno una doppietta: l’attaccante italiano viene servito in area da Souquet e, allungando la gamba, batte Reynet, probabilmente in posizione di fuorigioco. Negli ultimi minuti di gara, il Dijon resta in dieci uomini per l’espulsione di Varrault, che assume un atteggiamento scorretto nei confronti dell’arbitro dopo essere stato ammonito e pertanto riceve immediatamente il secondo cartellino. Grazie alla vittoria casalinga e ai passi falsi delle due inseguitrici, il Nizza capolista dà vita ad una vera e propria fuga (l’ennesima, ma questa volta con un distacco più ampio),mettendo in mostra ancora una volta tutte le proprie potenzialità – la squadra di Favre, infatti, possiede un mix ideale di giovani interessanti e calciatori più esperti – ed apprestandosi a chiudere questo 2016 in casa del Bordeaux, possibilmente in bellezza, per poi ripartire con l’anno nuovo sempre con lo stesso sogno: un sogno chiamato Ligue 1 che, vista l’attuale situazione della classifica, non pare affatto irrealizzabile.
Risultati
Monaco – Lione 1-3
Marsiglia – Lilla 2-0
Nizza – Dijon 2-1
Caen – Metz 3-0
Lorient – St. Etienne 2-1
Montpellier – Bordeaux 4-0
Rennes – Bastia 1-2
Tolosa – Nancy 1-1
Guingamp – PSG 2-1
Angers – Nantes 0-2
Classifica
Nizza 43
Monaco 39
PSG 36
Lione 31
Guingamp 29
Marsiglia 27
Rennes 27
Tolosa 26
St. Etienne 25
Bordeaux 24
Montpellier 22
Bastia 20
Lilla 20
Nancy 20
Angers 19
Caen 18
Metz 18
Dijon 16
Nantes 16
Lorient 15
A cura di Mariano Menna
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